Whatsapp e Windows Phone: un amore nato male che continua peggio. Bug e crash sono all’ordine del giorno

Vittoria Patanè

6 Maggio 2014 - 17:57

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Whatsapp funziona male su Windows Phone e le prospettive non sono incoraggianti

Whatsapp e Windows Phone: un amore nato male che continua peggio. Bug e crash sono all’ordine del giorno

Il rapporto tra Whasapp e Windows Phone non è dei migliori. E a pagarne le spese sono gli utenti, che giorno dopo giorno hanno a che fare con malfunzionamenti di ogni tipo.

Senza contare che l’app più famosa del mondo manca di moltissime funzioni: i possessori di Windows Phone non possono personalizzare lo sfondo, subiscono continui bag e crash e adesso a peggiorare la situazione è arrivato anche il Centro Notifiche.

L’ultimo “incidente” in ordine di tempo è avvenuto pochi giorni fa quando le notifiche relative ai nuovi messaggi ricevuti arrivavano ogni 10,20 o 30 minuti, a gruppo e spesso con parecchio ritardo. L’aggiornamento a Windows Phone 8.1 inoltre fa sì che Whatsapp contribuisca a scaricare la batteria ad una velocità impressionante.

A fare le spese di questa situazione sono gli utenti. Alcuni di essi hanno postato su YouTube alcune novità che chi possiede un device Windows Phone potrà finalmente testare nel futuro: personalizzazione dello sfondo per singolo contatto, nuove impostazioni riguardante la visualizzazione dello stato, dell’ultimo accesso e della foto profilo agli altri contatti, oltre a correzioni varie al broadcast, al download delle immagini sotto Wi-Fi o rete cellulare e l’aggiunta di suonerie personalizzate per le chat di gruppo o quelle individuali.

Come dire, le prospettive sembrerebbero incoraggianti, il problema che queste news potrebbero riguardare solo la versione beta e coloro che non hanno la possibilità di accedervi, continuano a utilizzare una versione mal funzionante e colma di problemi.

Un’altra incognita è rappresentata dalle chiamate vocali di Whatsapp che arriveranno a breve su iOS e Android. Gli utenti Windows Phone potranno utilizzarle solo in un secondo momento. Quando? Non si sa.

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