Questa volta Warren Buffett è stato sconfitto

Warren Buffett di nuovo sotto i riflettori. Stavolta però l’interesse non ha riguardato la sua ennesima scommessa ben riuscita.

L’oracolo di Omaha è stato così ribattezzato in virtù di un fiuto per gli affari invidiabile. Da sempre le sue mosse sono state analizzate anche dai meno esperti, desiderosi di replicare almeno parzialmente le sue fortune.

Questa volta però Warren Buffett e la sua Berkshire Hathaway sono state battute sul campo.

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Perché Warren Buffett è stato battuto?

Durante l’estate il mercato intero ha iniziato a interessarsi all’incredibile liquidità cresciuta a dismisura nelle casse della Berkshire. A metà agosto, nello specifico, Warren Buffett si è ritrovato con 122 miliardi di dollari in mano senza sapere come spenderli.

Da quel momento in poi la riserva di denaro è aumentata ancora di almeno altri sei miliardi di dollari. In molti si sono interrogati sulle reali intenzioni dell’oracolo che sono state via via sempre più chiare.

Tech Data, distributore globale di prodotti e servizi tecnologici, ha annunciato la sua intenzione di essere acquistata da Apollo Global Management, società di private equity che ha messo sul piatto 145 dollari per azione valutando la compagnia $5,14 miliardi, debito escluso.

Quella di Apollo però non è stata l’unica offerta. Stando a quanto riportato dalla Cnbc, la proposta iniziale di $130 per azione sarebbe stata superata dai $140 di un investitore anonimo, nientemeno che Warren Buffett, pronto dunque a valutare Tech Data “solo” 5 miliardi. Da qui la scelta di Apollo di puntare al rialzo offrendo 145 dollari per titolo.

Quest’ultima proposta è stata accettata dalla società tecnologica che ha così voltato le spalle all’oracolo di Omaha. Per una volta, insomma, anche Buffett è stato battuto.