Wall Street in rosso dopo Bernanke. Possibile segnale di esaurimento del rally

Nicola D’Antuono

23/05/2013

Wall Street in rosso dopo Bernanke. Possibile segnale di esaurimento del rally

Ben Bernanke, numero uno della Federal Reserve, ha dichiarato che l’istituto monetario di Washington non ridurrà il piano di quantitative easing, in quanto la stretta monetaria potrebbe provocare seri danni alla crescita dell’economia a stelle e strisce o addirittura decretarne un brusco arresto. Per evitare simili rischi la Fed continuerà a stampare denaro al ritmo di 85 miliardi di dollari al mese, ma resta aperta a tutti gli scenari possibili nei prossimi mesi in caso di miglioramento o peggioramento delle condizioni economiche.

Wall Street ha inizialmente apprezzato le parole di Bernanke, aggiornando i record storici. Tuttavia, dopo la minute della Fed ha preso il via una brusca inversione dei corsi azionari. L’indice Dow Jones ha chiuso con un calo dello 0,52% a 15.307,17 punti, dopo aver toccato un nuovo top assoluto a 15.542,40 punti. L’indice S&P500 ha registrato una flessione dello 0,83% a 1.655,35 punti, ma in precedenza aveva aggiornato il record storico a 1.687,18 punti.

Se si osserva il grafico in basso dell’indice S&P500 si può notare la formazione di una candela di esaurimento del trend proprio sui massimi di sempre. Sebbene il trend di fondo resta decisamente bullish, ci sono tutte le condizioni per un inizio di correzione dei prezzi verso area 1.600. Il Dow Jones, invece, potrebbe tornare a 15mila punti e forse anche a 14.850 punti.

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