Grande attesa sui mercati per la comunicazione dei dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti. Nel frattempo, anche senza brillare, Wall Street aggiorna i record storici
Seduta con pochi spunti quella di ieri a Wall Street, dove in ogni caso l’indice S&P500 ha aggiornato i massimi storici salendo fino a 1.747,79 punti. In attesa dei dati odierni sull’occupazione negli Stati Uniti, rimandati a inizio mese a causa dello shutdown, l’indice azionario S&P500 ha chiuso la seduta di borsa con un progresso quasi nullo pari allo 0,01% a 1.744,66 punti. Nelle ultime 8 sedute l’indice ha guadagnato più del 5%, mentre da inizio anno la performance è del 22%.
Chiude con un leggero calo, invece, l’indice Dow Jones: -0,05% a 15.392,20 punti. Qui i massimi storici sono più distanti e posti a 15.709,60 punti, toccati lo scorso 18 settembre. Da inizio anno il Dow Jones guadagna il 17,5%. Continua poi la corsa del Nasdaq Composite, che sale fino a 3.931,45 punti sui livelli più alti degli ultimi 13 anni. L’indice dei titoli hi-tech ha chiuso con un progresso dello 0,15% a 3.920,05 punti. Da inizio anno l’indice guadagna quasi il 30%.
Il mercato è ora concentrato sui dati relativi all’occupazione negli USA, che saranno comunicati questo pomeriggio alle ore 14.30 italiane. L’andamento d mercato del lavoro dovrebbe influenzare le prossime scelte di politica monetaria della FED, che comunque sembra intenzionata a rinviare ancora il piano di ritiro degli stimoli monetari da 85 miliardi di dollari al mese. Sul forex il cambio euro-dollaro è tornato a 1,3650, mentre il petrolio Wti è sceso sotto 100 dollari al barile sui minimi da oltre tre mesi.
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