Vietate le creme solari in spiaggia, causano danni all’ambiente: ecco dove

Martino Grassi

18 Agosto 2021 - 12:09

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Il governo thailandese ha deciso di mettere al bando le creme solari sulla spiaggia a causa dei danni che possono provocare questi prodotti alla delicatissima barriera corallina.

Vietate le creme solari in spiaggia, causano danni all’ambiente: ecco dove

Dalla Thailandia arriva il divieto di utilizzare le creme e le lozioni solari in spiaggia per salvaguardare la bellissima, e allo stesso tempo delicata, barriera corallina.

Ogni anno milioni di turisti scelgono questa meta per trascorrere le loro vacanze immersi in paesaggi tropicali, tuttavia il massiccio arrivo dei visitatori ha inevitabilmente delle conseguenze anche sul prezioso ecosistema del Paese, e proprio per questo motivo il governo ha attuato una normativa per tutelarlo.

Creme solari vietate in spiaggia: causano danni all’ambienti

Sebbene le creme solari siano indispensabili per proteggerci dai pericolosi danni causati dal sole, questi prodotti contengono alcuni ingredienti estremamente dannosi per l’ambiente, ed in modo particolare per i coralli, proprio per questo motivo il governo thailandese ha deciso di correre ai ripari e di metterle al bando.

Stando alle osservazioni degli esperti del Thai Department of National Parks, Wildlife and Plant Conservation questi prodotti conterrebbero quattro ingredienti in grado di uccidere le larve di corallo, bloccandone la riproduzione e provocando lo sbiancamento della barriera. Le principali sostanze che causano questo danno irreparabile sono l’ossibenzone e l’ottinoxato.

Facendo il bagno in mare, le sostanze presenti sulla nostra pelle vengono disciolte in acqua, raggiungendo anche i coralli e causandone lo sbiancamento. Questo processo, insieme ad altri elementi, come l’acidificazione degli oceani, l’inquinamento dell’acqua, l’innalzamento delle temperature dei mari, sta lentamente andando a distruggere la delicata e preziosa barriera corallina.

Stando alle dichiarazioni degli esperti è sufficiente una quantità minima di queste sostanze per provocare dei danni giganti si coralli tanto che una goccia di ossibenzone può causare danni all’equivalente di acqua di 6 piscine olimpioniche. Oltre alla Thailandia anche l’Isola di Palau, nell’Oceano Pacifico, e l’Arcipelago delle Hawaii hanno deciso di introdurre lo stesso divieto, prevedendo anche delle multe salate per i trasgressori.

Come salvaguardare il mare

L’inquinamento del mare è un problema che interessa anche le nostre spiagge, proprio per questo motivo è importante cercare di adottare dei comportamenti in grado di ridurre quanto più possibile i danni provocati dall’uomo:

  • informarsi sui prodotti contenuti nelle creme e nelle lozioni solari e verificare se sono dannosi per l’ambiente;
  • non acquistare creme solari spray, dato che durante l’applicazione buona parte del prodotto può finire sulla sabbia della spiaggia per poi essere spazzato via dall’acqua;
  • non esporsi troppo al sole, soprattutto nelle ore più calde, questo permetterà di utilizzare una minore quantità di crema solare, oppure indossare una maglia chiara e traspirante.

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