Vies: l’iscrizione diventa telematica

Roberto Rais

31/03/2014

Nuova semplificazione da parte dell’Agenzia delle Entrate: è infatti ora possibile iscriversi telematicamente nel Vies (Vat information exchange system), accorciando di tempi e l’iter burocratico utile per presentare l’istanza di ingresso nell’elenco che permette di eseguire operazioni con altri Paesi dell’Unione Europea.

Vies: l’iscrizione diventa telematica

Nuova semplificazione da parte dell’Agenzia delle Entrate: è infatti ora possibile iscriversi telematicamente nel Vies (Vat information exchange system), accorciando di tempi e l’iter burocratico utile per presentare l’istanza di ingresso nell’elenco che permette di eseguire operazioni con altri Paesi dell’Unione Europea.

Vies: cos’è?
Per poter effettuare delle operazioni intracomunitarie, i titolari di partita Iva devono richiedere l’accesso ad un particolare elenco che favorisce lo scambio di informazioni sugli stessi soggetti Iva. La richiesta di iscrizione all’archivio Vies può essere effettuata in sede di dichiarazione di inizio attività o, in alternativa, in un secondo momento. Di contro, è altresì ammessa l’operazione inversa: in qualsiasi momento i contribuenti soggetti Iva possono domandare l’esclusione dall’archivio Vies poiché non più intenzionati ad effettuare operazioni intracomunitarie.

Si tenga altresì conto che l’obbligo di essere inclusi all’interno dell’archivio Vies per poter effettuare scambi intracomunitari riguarda qualsiasi soggetto che esercita un’attività di impresa, arte o professione, nel territorio italiano (o abbia in esso una stabile organizzazione). La richiesta può tuttavia essere inoltrata anche da soggetti non residenti, che presenteranno la dichiarazione per l’identificazione diretta ai fini Iva, o si identificano mediante nomina di un rappresentante fiscale.

Vies: come iscriversi
Come anticipato, sarà ora possibile iscriversi nell’elenco Vies in maniera completamente digitale, sfruttando le procedure telematiche concesse dall’Agenzia. Per poterlo fare è sufficiente essere abilitati a Fisconline o Entratel, e utilizzare l’apposita funzionalità valorizzando la propria partita Iva.

Entro 30 giorni dal ricevimento della dichiarazione telematica di volontà a iscriversi nell’elenco, l’Agenzia effettuerà le analisi utili per poter consentire o meno l’inserimento della propria posizione Iva nel Vies. Se dall’analisi emergono elementi di rischio di evasione o di frode fiscale, entro gli stessi 30 giorni le Entrate provvederanno a emanare un provvedimento di diniego nei confronti del titolare della partita Iva.

Sempre al fine di poter garantire la migliore regolarità delle posizioni iscrivere nell’archivio Vies, le Entrate hanno altresì ricordato che prenderanno presto il via dei controlli approfonditi sulla partita Iva, entro sei mesi dalla ricezione della dichiarazione di volontà all’accesso all’archivio Vies.

Vies, compilazione e invio via web
L’istanza di inclusione nell’archivio Vies può essere quindi effettuata telematicamente dai soggetti già titolari di partita Iva. Per poter accedere alla sezione diretta mediante la quale intermediare l’istanza di inclusione al Vies è sufficiente cliccare sul collegamento che trovate a margine di questo nostro approfondimento. La funzione consentirà la compilazione e la trasmissione online della domanda, senza la necessità di procedere al download di alcun software.

Richiesta iscrizione online all’elenco Vies

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