Inizio settimana favorevole al Dollaro, allo Yen e anche al Franco Svizzero (che ha raggiunto 1,45 in relazione al cambio Eur/Chf, non certo rendendo felici i policy maker elvetici). Già nell’analisi per oggi era stata prospettata la possibilità di un recupero delle cosiddette “valute rifugio” (Usd, Jpy, Chf). I tassi di cambio Euro/Dollaro, Euro/Yen e Sterlina/Dollaro erano giunti sulle resistenze di breve periodo, aree di prezzo che si sono rivelate effettivamente dei duri ostacoli per il proseguimento dell’ascesa soprattutto di Euro e Sterlina. Osservando i vari grafici orari, si possono benissimo identificare una serie di configurazioni grafiche di inversione del trend sui top che preannunciavano questo cambiamento della tendenza, almeno per la seduta odierna. L’Eur/Usd, a seguito del breakdown di una congestione con estremo basso posto a 1,3726, è sceso velocemente fino in area 1,3640 non molto lontano dal supportone di area 1,3620.
L’Eur/Jpy, invece, ha formato un triangolo discendente sui massimi e il successivo breakdown di 124,20 ha facilitato la discesa fino a 123,31, anche qui non molto lontano dall’importante supporto (tra l’altro soglia psicologica) di 123.
Infine, il Cable – dopo aver raggiunto le resistenze di area 1,52-1,5220 – ha rotto al ribasso il supporto di 1,5150 spingendosi fino al supportone di 1,5020.
© RIPRODUZIONE RISERVATA