Cimbri accelera su cessione asset Unipol ad Allianz. Operazione da chiudere entro il 15 marzo per scongiurare sanzioni dall’Antitrust
Sembra che stia per concludersi positivamente il lungo iter di fusione per incorporazione in Fonsai di Unipol Assicurazioni, Milano Assicurazioni e Premafin. In realtà la fusione e la quotazione in borsa della nuova UnipolSai è già avvenuta, ma ancora non si sono chiuse definitivamente le situazioni collaterali legate alla fusione.
Unipol infatti, non rispettando gli accordi presi con l’Antitrust affinché l’organo di controllo concedesse il suo via libera per la fusione, è stata colpita da un procedimento ufficiale. La questione però sembra essere arrivata al suo scioglimento. Questa mattina infatti, il ceo di Unipol, Carlo Cimbri ha confermato la cessione di un asset di premi per una cifra compresa tra i 1,2 e 1,7 miliardi ad Allianz.
Facciamo un passo indietro.
Fusione e accordi con Antitrust
L’antitrust ha dato il suo via libera per la fusione per incorporazione in Fonsai di Unipol Assicurazioni, Milano Assicurazioni e Premafin a dicembre 2013. La condizione chiesta dall’Antitrust per il suo consenso era che Unipol cedesse 1,7 miliardi di premi entro la fine dell’anno.
All’inizio del 2014 la richiesta non era ancora stata esaudita; dopo un paio di rinvii concessi dall’Antitrust l’organo di controllo ha deciso di avviare un procedimento contro Unipol.
Procedimento
Il 20 febbraio scorso Unipol non aveva ancora avviato alcuna operazione per la cessione dell’asset da 1,7 miliardi, entrando così in conflitto con l’Antitrust. Il procedimento contro Unipol si concluderà il 30 giungo, Unipol quindi ha tutto il tempo per sbrigare la questione dell’asset prima di tale data evitando di incorrere nella sanzioni dell’Antitrust.
Anche perché la sanzione inflitta sarebbe compresa tra l’1% e il 10% del fatturato aziendale stimato a 16 miliardi. Già in quella data il ceo Cimbri promise che entro il mese di marzo Unipol avrebbe esaudito le richieste dell’Antitrust rispettando il limite del 30% di quota di mercato stabilito dall’organo di controllo.
Cessione ad Allianz
La trattativa per la cessione di 1,7 miliardi di premi ad Allianz non è una novità. La possibilità era già stata avanzata da Cimbri al momento dell’apertura del procedimento contro Unipol. Ma secondo le dichiarazioni di questa mattina del ceo Unipol la chiusura della trattativa sembra essere vicina.
"Stiamo lavorando - ha detto il ceo di UnipolSai Carlo Cimbri intervistato durante la trasmissione tv 2Next - entro il 15 marzo formalizzeremo un accordo e lo comunicheremo all’autorità". E precisa: "Asset non svenduti. Trovato prezzo corretto".
Il ceo ha poi escluso una sanziona da parta dell’Antitrust nel caso si chiudesse l’operazione con Allianz nei tempi stabiliti. "Non penso che ci siano le condizioni per comminare sanzioni - ha concluso Cimbri - nel caso andremo a discutere nelle sedi appropriate".
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