Unicredit: utili sopra le attese, ma peggiorano lievemente i ricavi. Ghizzoni : "siamo tra le più solide banche europee"
Unicredit conclude i nove mesi del 2014 con un utile netto di 1,8 miliardi (+81%). Prendendo in considerazione il singolo trimestre, il risultato è positivo per 722 milioni (+79%): entrambi i dati si attestano sopra le attese degli analisti che prevedevano profitti per 493 milioni di euro. In questo modo la banca si avvicina sempre di più al target di 2 miliardi previsto per l’intero esercizio.
I ricavi tuttavia, presentano un lieve ribasso a 5,6 miliardi nel trimestre (-3,2% trimestrale e -2% annuo), risultato quest’ultimo in linea con le attese, e a 16,9 miliardi nei nove mesi del 2014(-3,9% annuo). Bene le attività in Italia e in Polonia mentre migliora la qualità dell’attivo.
Infine, dall’inizio di ottobre a oggi l’istituto ha erogato circa 3 miliardi di crediti alle imprese corporate e alle Pmi. Ricordiamo che il Tltro ricevuto all’ asta della Bce è stato pari a 7,8 miliardi.
"Siamo molto soddisfatti di questo andamento positivo, nonostante un contesto macroeconomico ancora difficile. Siamo una delle più solide banche commerciali europee: il comprehensive assessment ha confermato la nostra capacità di resistenza in scenari macroeconomici avversi e ha ribadito la nostra solidità patrimoniale. I risultati sono il frutto soprattutto delle azioni manageriali alla base del piano strategico 2013-2018 focalizzato su innovazione e crescita".
Questo il commento di Federico Ghizzoni, ad del gruppo, che ricorda anche come dal 4 novembre la BCE:
"ha assunto la vigilanza sulle maggiori banche continentali. Questo cambiamento sarà certamente positivo per Unicredit: la nostra dimensione internazionale rappresenterà sempre un vantaggio competitivo"
Nel frattempo a Piazza Affari, il titolo Unicredit sale dello 0,89% a 5,645 euro.
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