Nell’ambito della strategia di riduzione delle esposizioni deteriorate, UniCredit ha annunciato di aver ceduto un portafoglio di crediti in sofferenza. Come il resto del comparto, le azioni UniCredit scambiano sotto la parità.
Comparto bancario in difficoltà sul listino di Piazza Affari. Dopo gli acquisti che ieri hanno fatto da corollario alla decisione delle autorità europee di non aprire la procedura di infrazione nei confronti del nostro Paese, oggi è il momento, complice anche le indicazioni arrivate ieri sera da Washington, delle prese di beneficio.
All’interno del comparto bancario, spicca in particolare il–2,23% delle azioni UniCredit che scendono a 10,508 euro. Nel corso delle ultime cinque sedute le azioni UniCredit sono scese di mezzo punto percentuale portando il saldo degli ultimi tre mesi al -22,7%.
Ceduto portafoglio di crediti in sofferenza
Ieri l’istituto di Piazza Gae Aulenti ha annunciato il raggiungimento di un accordo tra UniCredit Leasing e Guber banca per la cessione pro-soluto di un portafoglio di crediti in sofferenza costituiti dalla creditoria residua dei contratti di leasing.
Il portafoglio, riporta la nota di presentazione dell’operazione, comprende esclusivamente crediti derivanti da contratti di leasing regolati dal diritto italiano con un valore facciale complessivo - al lordo delle rettifiche - di circa 170 milioni di euro (al 31 luglio 2018).
La vendita costituisce parte dell’attuale strategia del Gruppo di riduzione delle esposizioni deteriorate.
Gli effetti della cessione, riporta la nota diffusa da UniCredit, saranno recepiti nei conti del quarto trimestre 2018.
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