L’Ungheria continua a preoccupare il mondo occidentale e in particolar modo l’Unione Europea, dopo che il premier Viktor Orban ha ottenuto l’appoggio del Parlamento per cambiare la Costituzione e chiudere il dialogo con l’occidente. Nonostante le proteste di piazza e i richiami di Bruxelles, il premier nazionalista magiaro continua a perseguire una politica di autarchia dopo che una settimana fa aveva messo sotto tutela la banca centrale nominando come governatore il suo braccio destro.
Il paese rischia seriamente di finire in default e nel frattempo viene giudicato come emittente altamente speculativo dalle agenzie di rating. Sul forex il fiorino ungherese continua a svalutarsi su euro e dollaro. Il tasso di cambio EUR/HUF è schizzato a 305,80 sui massimi più alti degli ultimi 9 mesi, mentre il cambio USD/HUF è ai top da fine luglio scorso a 235.
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