Vediamo quanto sia importante determinare la bias del mercato, prima di procedere con l’individuazione della migliore strategia operativa
Una delle regole fondamentali per aumentare le probabilità di successo nel corso della propria attività di trading online è seguire il trend principale, utilizzando quelle che vengono chiamate le strategie trend-following. Tali strategie si avvalgono di numerosi pattern grafici, utilizzabili comunque in ogni contesto di mercato. Ad ogni modo per un trader risulta fondamentale individuare la bias del mercato, in base agli swing del prezzo intorno a certe aree chiave di supporto e resistenza. Questo è un ottimo modo per capire meglio in quale direzione impostare la propria strategia operativa.
Facciamo un esempio pratico. Il grafico mostrato in basso si riferisce al CFD sull’indice azionario americano S&P500, time frame daily, interessato da un solido bullish trend di fondo che a un certo punto inizia a evidenziare importanti swing ribassisti ad ogni nuovo aggiornamento dei massimi storici. Tuttavia tali swing trovano sempre la conferma della solidità dei principali supporti di breve termine, dai quali riparte con decisione la spinta dei compratori. A tal proposito si può evidenziare la possibilità di mettere a punto una semplice strategia per individuare un falso breakout, sfruttando la ripartenza della tendenza primaria.
Osservando il grafico dell’indice S&P500 si può affermare, in base a quanto detto in precedenza, che la bias può considerarsi bullish almeno fin quando il prezzo resta sopra il supporto di 1730 punti. Pertanto la rottura del supporto di 1753 risulta ingannevole. Non a caso viene a configurarsi una pin fakey sul successivo supporto chiave, avvalorando la tesi del falso breakout e la possibilità che a breve possa ripartire il trend rialzista. Comprando il breakout del pattern “fakey” si sarebbe potuto mettere a bilancio un importante profitto, considerata la salita dei prezzi fino a 1885 punti.
Alla prossima pillola!
Nicola D’Antuono
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