In un report di inizio mese la banca americana Morgan Stanley ha evidenziato come lo yen sia una valuta destinata a indebolirsi, in scia alle aspettative di nuove iniezioni di liquidità della Bank of Japan a causa della debolezza dell’economia nipponica. Secondo gli analisti della banca statunitense, il tasso di cambio dollaro/yen può raggiungere 84 entro fine novembre.
Tuttavia, la previsione di Morgan Stanley appare molto ottimistica, se si pensa che l’attuale quadro di incertezza presente sui mercati tende a favorire ancora la valuta nipponica in un contesto fatto di correlazioni. Lo yen è considerata ancora una valuta rifugio, per cui tende ad apprezzarsi nei momenti più incerti e/o turbolenti. In ottica di trading lo yen resta molto appetibile nelle fasi ribassiste, ma sul lungo periodo sembra una valuta destinata a svalutarsi molto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA