Usa vs Cina: una guerra nel capitalismo. Da Businessweek arrivano 4 azioni che l’America potrebbe mettere in atto per superare il capitalismo cinese.
Con l’evoluzione della Cina in forza economica mondiale, una domanda importante affligge Washington: l’America può superare il capitalismo di stato?
La situazione non è delle più rosee. Gli Stati Uniti hanno già ceduto milioni di impieghi alla Cina e ne perderanno ancora molti altri se, come previsto, Pechino diventerà un gigante dell’high-tech, conquistando la leadership nell’aviazione e nelle telecomunicazioni.
L’ascesa del capitalismo di stato ha messo gli USA in una situazione di svantaggio competitivo. Il capitalismo di stato opera a somma zero: una nazione guadagna e una perde. La Cina supera gli americani nei mercati che vanno dalla telefonia cellulare all’acciaio.
L’approccio statunitense è diverso. A Washington credono che quando tutti i concorrenti commerciano liberamente, allora l’attività si espande su tutta la linea. Vincono tutti. Questo mercato libero, con un approccio aperto allo scambio è sancito dalla World Trade Organization.
Ma chiaramente, un approccio in cui vincono tutti può sussistere solo se tutte le nazioni interessate cooperano. La Cina, non è una di queste.
Il capitalismo di stato ha i suoi difetti: esige che le imprese arricchiscano gli azionisti e può obbligare imprese che sono in cerca di profitti, a diventare strumenti nelle mani di leader di altre nazioni.
Gli USA hanno bisogno di un capitalismo misto per superare quello di stato cinese. Come possono fare?
Ecco quattro azioni possibili:
- 1) Federal Industry Policy Board: creare un’agenzia indipendente, come la Federal Reserve, che guidi la strategia economica nazionale. Sollecitare l’ingresso dei migliori scienziati del paese nel progetto, insieme a esperti di strategia. Tenere i politici fuori dal processo.
- 2) Manufacturing Advanced Research Projects Agency (MARBA): istituire un laboratorio per lo sviluppo come il DARPA (Defense Advanced Research Project Agency) con l’obiettivo di creare tecnologie di nuova generazione per le fabbriche degli Stati Uniti.
- 3) Allineare la politica del governo: creare un’agenzia, come la Homeland Security, per consolidare i seguenti dipartimenti del governo: commercio, energia, educazione, agricoltura, lavoro e agenzie regolamentate che facciano ricerca scientifica. Obiettivo: rivolgersi con una voce unica alla Cina.
- 4) Gestire attivamente il portafoglio industriale nazionale: analizzare il guadagno industriale americano e investire in quelle industrie che sono in rapida espansione o che producono alti profitti. In America latitano le industrie a guadagno sicuro e proliferano quelle in cui prevale una percentuale di incertezza. Con la gestione del portafoglio si possono proteggere le industrie che forniscono molti posti di lavoro e al contempo dare respiro alle aziende che devono ricostituirsi per la competizione mondiale.
Oggi gli USA hanno la possibilità di creare una forma migliore di capitalismo. Sapranno riuscirci?
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