USA, SUSSIDI DISOCCUPAZIONE - Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione, secondo i dati rilasciati Giovedì dal Dipartimento del Lavoro USA, sono scese per la terza settimana consecutiva, toccando il livello più basso dal mese di aprile. Il dato evidenzia infatti un calo a 388.000 richieste nel paese durante la settimana conclusasi il 12 novembre, contro le 393.000 (dato rivisto) della settimana precedente.
Gli analisti si aspettavano un rialzo a 398.000.
Il dato è incoraggiante e continua un trend registrato dall’inizio di questo quarto trimestre, in un omento in cui le turbolenze sui mercati finanziari causate dalla crisi del debito pubblico nella zona euro alimentano i timori, che si riflettono negativamente sul mercato del lavoro americano
Il ritmo di creazione di occupazione nella più grande economia del mondo è ancora troppo lento per ridurre la disoccupazione in modo significativo. Il tasso di disoccupazione era pari al 9,0% in ottobre, e da maggio 2009 è sceso sotto tale livello solo due volte (nei mesi di febbraio e marzo 2011).
La maggioranza repubblicana alla Camera dei Rappresentanti si rifiuta di adottare il piano per l’occupazione presentato dal presidente Barack Obama nel mese di settembre, mentre all’interno della banca centrale (Fed) si è aperto un dibattito sulla necessità di ulteriori misure monetarie per rilanciare l’economia, il cui esito è incerto. Due le fazioni che si contrappongono: da una parte i partigiani di un’azione risoluta che promuova la crescita e, dall’altra, i sostenitori della vigilanza contro l’inflazione.
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