USA: bilancia commerciale meglio del previsto. Aumenterà anche il PIL?

Federica Agostini

8 Febbraio 2013 - 15:54

USA: bilancia commerciale meglio del previsto. Aumenterà anche il PIL?

Il deficit della bilancia commerciale USA scende durante il mese di dicembre al minimo degli ultimi tre anni. Un chiaro segnale che nel quarto trimestre del 2012, l’economia statunitense sia cresciuta più di quanto stimato dalla prima versione (anticipo) del PIL.

Bilancia commerciale USA: le performance

La bilancia commerciale segna per gli Stati Uniti un deficit pari a 38.5 miliardi di dollari, secondo quanto riportato dal Dipartimento del Commercio questo venerdì. Ma la lettura supera le aspettative degli analisti che, secondo il sondaggio Reuters, prevedevano un deficit di 46 miliardi circa.

I dati di questo venerdì mostrano come le esportazioni dagli Stati Uniti siano aumentate per un valore di 8.6 miliardi di dollari, spinte al rialzo dalle vendite industriali e da un totale di 1.2 miliardi derivato dall’aumento dell’oro "non-monetario". Anche le esportazioni del petrolio, come riflesso dello sviluppo di nuove tecnologie, sono aumentate di circa un miliardo durante il mese precedente, raggiungendo così un livello storico.

Il calo delle importazioni di petrolio implica un calo degli acquisti all’estero per circa 4.6 miliardi di dollari a dicembre. In termini di volume, su scala annua le importazioni di petrolio negli Stati Uniti sono scese ai livelli del 1997.

Deficit e rapporti con la Cina

Per tutto il 2012, il deficit della bilancia commerciale è sceso del 3.5%, ma il deficit continua ad essere evidente. Tuttavia, se da una parte il commercio potrebbe rappresentare un freno all’economia USA, dall’altra l’aumento delle esportazioni che nel 2012 sono cresciute del 4.4%, ne alleggerirebbe il peso.

Tuttavia, mentre si stringe il deficit commerciale degli Stati Uniti, quello della Cina sembra in espansione. Questo farà infuriare le aziende manifatturiere statunitensi che vorrebbero vedere maggiori pressioni da parte del Governo affinché il gigante asiatico faccia alzare il valore della propria moneta.

Ma anche i dati dalla Cina hanno un aspetto positivo. Assieme alle importazioni dalla Cina, sono aumentate infatti anche le esportazioni verso il paese Asiatico dagli Stati Uniti.

Aumenterà anche il PIL?

Questo miglioramento suggerisce che il Governo statunitense potrebbe dover rivedere a rialzo la stima sul prodotto interno lordo del quarto trimestre che, invece, è stato riportato con un valore negativo dello 0.1% su base annua.

Il governo ha rilasciato la prima versione del PIL relativo al quarto trimestre, prima che i dati sul commercio fossero resi disponibili. L’anticipo, duque, era basato sulle stime governative che prevedevano un allargamento del deficit durante il mese di dicembre.

Per questa lettura della bilancia commerciale USA, gli analisti prevedevano un deficit di 45.7 miliardi di dollari, rispetto al precedente 48.6. Il deficit della bilancia commerciale statunitense si attesta al "sorprendente" valore di 38 miliardi e mezzo: sarà sufficiente a far rivedere al rialzo le stime sulla crescita economica?

Per l’ultimo trimestre del 2012, negli Stati Uniti è stata stimata una contrazione dello 0.1%, ma il dato di oggi potrebbe cambiare le carte in tavola.

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