UBS: utile meglio del previsto nonostante la maxi frode

Nadia Fusar Poli

25 Ottobre 2011 - 12:00

UBS: utile meglio del previsto nonostante la maxi frode

UBS: utile trimestrale (-39%) cala meno delle attese dopo la maxi forde del trader di Londra.

UBS, la maggiore banca svizzera, ha annunciato Martedì un utile netto di 1,02 miliardi di franchi (833 milioni) nel terzo trimestre, nonostante una perdita di 1,85 miliardi di franchi provocata dalle transazioni non autorizzate, effettuate da un trader di Londra.
Gli analisti interpellati da Reuters, in media, avevano previsto un utile netto di 276 milioni di franchi. La stessa UBS aveva detto di primi di ottobre di attendersi un "piccolo profitto" nel terzo trimestre, dopo aver stimato la perdita derivante dalla frode . L’utile ante imposte e’ stato di 980 milioni, comprensivo anche una plusvalenza sul credito proprio di 1,77 miliardi. I ricavi si sono attestati a 6,4 miliardi rispetto ai 7,2 miliardi del trimestre precedente. Nel complesso ha inciso un "significativo incremento della volatilita’ dei mercati, in seguito dell’acuirsi delle preoccupazioni per il debito dell’eurozona e la congiuntura mondiale, che ha portato a un ridimensionamento del patrimonio investito del gruppo, e le forti oscillazioni nei cambi".
L’attività di investment banking ha registrato, come da attese, una perdita ante imposte di 650 milioni di franchi per il periodo in esame, dopo un profitto di 376 milioni nel trimestre precedente. La chiusura in rosso è imputabile sia alla situazione del mercato e all’attuale congiuntura economica, sia alla maxi frode consumatasi a Londra.
"Stiamo ultimando il progetto essenziale per l’attuazione della strategia di Investment Bank orientata al cliente, che amplierà la nostra gamma di prodotti e servizi nel campo della gestione patrimoniale, ridurrà i rischi della nostra banca e aumenterà i rendimenti per i nostri azionisti. Godiamo di un buon posizionamento in aree di futura crescita e gli investimenti previsti, associati alla massima attenzione all’efficienza, consolideranno ulteriormente l’azienda. Sono quindi molto ottimista sul futuro delle nostra attivita’", ha dichiarato il CEO ad interim Sergio Ermotti.
UBS ritiene tuttavia improbabili che le condizioni di mercato e le attività di trading possano migliorare in modo significativo

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