Secondo Stephen Diggle e UBS, il cambio euro-dollaro potrebbe aver quasi terminato la sua discesa e la possibile parità tra euro e dollaro non durerà.
Stephen Diggle stravolge le prospettive del forex e ribalta l’ipotesi di una nuova fase ribassista per il cambio euro-dollaro: l’amministratore delegato di Singapore Vulpes Investment Management ha affermato che la discesa del cambio euro-dollaro (EUR/USD) sarebbe quasi terminata e ad avvalorare la sua ipotesi è intervenuta anche UBS.
La discesa del cambio euro-dollaro sta continuando anche questa settimana ed ha raggiunto i minimi di aprile 2015 con la spinta della politica monetaria europea espansiva, degli ottimi dati macroeconomici statunitensi e dei timori legati agli attentati terroristici di Parigi dello scorso fine settimana.
Perché dunque il cambio euro-dollaro dovrebbe cambiare direzione?
Cambio euro-dollaro e scenario macroeconomico
La nuova spinta ribassista di euro-dollaro deriva dalla divergenza delle politiche monetarie tra Eurozona e Stati Uniti d’America. Da una parte abbiamo la Banca Centrale Europea che prosegue il suo programma di Quantitative Easing e probabilmente lo incrementerà come preannunciato da Mario Draghi, dando vita al cosiddetto QE 2. Oltreoceano abbiamo invece la Federal Reserve che si prepara ad aumentare il tasso d’interesse ed ha definito maturi i tempi per procedere in tale direzione. Due linee divergenti che portano la major EUR/USD ad un’inevitabile discesa, la quale però potrebbe terminare prima di quanto si pensi, stando a quanto sostengono UBS e Diggle.
Diggle: l’euro può scendere ancora, ma siamo estremamente ottimisti
Il CEO di Vulpes Investment Management ha dichiarato in un’intervista che non crede in una nuova lunga discesa del cambio, mancherebbe una vera spinta dall’economia americana e lo scenario europeo non è così negativo, anzi sarebbe supportato dal motore economico della Germania.
“Certo, l’euro può scendere ancora, ma dubito che potrà andare molto più in basso, soprattutto perché non vediamo proseguire la corsa dell’economia statunitense. [...] Siamo estremamente ottimisti riguardo la Germania e l’euro”
Chi è Stephen Diggle?
Stephen Diggle è laureato ad Oxford ed ha lavorato in Lehman Brothers fino a quando nel 2007 ha deciso di fondare una propria hedge fund che ha guadagnato 2,7 miliardi di dollari in due anni. Ora Diggle ha in programma un aumento dei suoi investimenti immobiliari in Germania, dove il suo fondo guarda con grande fiducia ed è in possesso di oltre 1200 appartamenti.
UBS: cambio euro-dollaro alla parità, ma non a lungo
Kelvin Tay, responsabile regionale degli investimenti di UBS Singapore, ha affermato che la parità tra euro e dollaro è possibile e probabile qualora la FED proceda con l’aumento del tasso d’interesse a dicembre, ma questa non sarebbe una prospettiva di lunga durata.
“Il rimbalzo sarà probabilmente molto veloce e in gran parte dovuto al fatto che non ci sarà un forte aumento dei tassi negli Stati Uniti”
L’attrazione degli investitori verso i titoli azionari europei sarebbe un fattore a vantaggio della risalita del cambio euro-dollaro e per questo un’eccessiva discesa dell’euro sarebbe improbabile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA