Tre realtà differenti, tre regioni, un tema comune: le esigenze e le difficoltà delle famiglie
Tra le categorie più in difficoltà a causa della crisi economica sono sicuramente le famiglie, e le coppie giovani che si trovvano ad affrontare spese necessarie, ma assai gravose per formare una nuova famiglia, cercano su siti specializzati comparando le diverse proposte di mutui e cercando la più vantaggiosa e la più vicina alle loro possibilità ed esigenze.
Prendiamo in esame tre Banche e tre proposte di mutui agevolati per le famiglie e tre realtà regionali differenti.
Sottoscrivere un mutuo sulla prima casa è uno dei progetti cardine della piattaforma strategica di Banca di Salerno, primario istituto del territorio, per favorire la creazione di nuove famiglie, promuove di prolungare il periodo di ammortamento, grazie a Mutuo Fondiario Abitazione Principale, modulato secondo la scelta del tasso, fisso, variabile, e intervenendo sulla durata di restituzione del mutuo, si concede la possibilità di effettuare l’investimento più importante della vita, a tutti coloro che non hanno la possibilità di pagare una rata molto alta.
Il Presidente dell’Istituto D’Amato, alla presentazione della piattaforma ha così commentato: "siamo convinti che soprattutto nell’attuale contesto competitivo tra le varie banche, la differenza può essere fatta dalla capacità di ascolto delle esigenze del territorio".
La Banca dell’Adriatico ha annunciato una moratoria di un anno su mutui e finanziamenti in corso, inoltre un plafond di 30 milioni di euro per finanziamenti agevolati per tutte quelle famiglie e imprese coinvolte nell’alluvione di maggio. Le famiglie in questione potranno sospendere per 12 mesi il pagamento delle rate dei mutui ipotecari sugli immobili danneggiati dall’alluvione.
Dopo questo primo plafond di 30 milioni di euro la Banca dell’Adriatico ha comunque già annunciato la volontà di stanziare nuovi fondi, ciò confermato dal Direttore Generale Roberto Dal Mas "vogliamo essere da subito al fianco delle famiglie marchigiane e in particolare degli agricoltori, sostendoli sia in questo periodo di difficoltà sia in futuro".
Anche Friuladria, Gruppo Cariparma Crèdit Agricole, ha stanziato un plafond di 500 milioni di euro che dovrebbero coprire le circa 5 mila domande di mutui casa, confermandosi la "banca dei mutui", "per continuare a sostenere le famiglie che vogliono acquistare un’abitazione - ha spiegato Valerio Bottazzoli, responsabile commerciale dell’Istituto - offriamo un mutuo con un tasso fisso finito del 2,25% per i primi due anni, con azzeramento della prima rata e una serie di opzioni di flessibilità su rate e durata che rendono il finanziamento personalizzabile (per affrontare eventi economicamente pesanti come il matrimonio, la nascita di un figlio, o la momentanea perdita di lavoro), e maggiormente sostenibile nel corso del tempo.
La scelta dell’Istituto - prosegue Bottazzoli - è di puntare sul tasso finito del 2,25% per i primi 24 mesi e del 4,70% dal venticinquesimo mese, è un segnale di continuità verso il gradimento riscontrato dai clienti, apprezzamento testimoniato dall’incremento della domanda dei mutui registrato dal Gruppo (+50%).
Tre realtà differenti, tre regioni, un tema comune: le esigenze e le difficoltà delle famiglie, molte altre banche stanno proponendo agevolazioni per i mutui, scopo è ridare fiducia ai consumatori e in questo caso fiducia nel futuro alle famiglie e far ripartire il mercato immobiliare.
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