Nella giornata di ieri un traghetto della Tirrenia è stato danneggiato da un gruppo di extracomunitari che vi erano stati fatti salire con ordine di rimpatrio.
Una brutta vicenda si è verificata ieri su un traghetto dell Tirrenia, quando 50 extracomunitari, fatti salire a bordo per il rimpatrio, hanno devastato la mobilia e gli interni della nave.
I passeggeri della tratta, che collega Cagliari a Napoli, nella giornata del 20 febbraio, hanno avuto una brutta sorpresa e si sono trovati a doversi confrontare con un gruppo di immigrati turbolenti.
Le 50 persone in questione era state fatte salire a bordo con un decreto di espulsione, dal momento che non avevano le carte in regola per rimanere in Italia.
Le cabine della nave rimaste aperte sono state vandalizzate e molti oggetti sono stati trafugati.
Le cabine che invece erano chiuse non hanno subito danni, ma il gruppo ha comunque cercato di forzarle ed introdurvisi.
I passeggeri che si trovavano a bordo si sono così trovati in una situazione spiacevole e che non sapevano precisamente come gestire. Il comandante della nave ha avvertito la polizia prima di attraccare e gli agenti della questura di Napoli sono saliti a bordo per accertare i danni e capire cosa fosse accaduto.
Il gruppo di è stato fermato dalla polizia e adesso verranno presi provvedimenti.
La compagnia di traghetti, Tirrenia, ha spiegato:
Come sempre in questi casi, sempre più frequenti, la compagnia ha destinato ai 50 espulsi un’area della nave, a garanzia della sicurezza dei passeggeri, non essendo il gruppo accompagnato dalle forze di polizia. Contrariamente agli episodi precedenti, però il gruppo ha creato problemi a bordo per tensioni al suo interno che si sono ripercosse sui passeggeri. Sono in corso da parte delle autorità di sicurezza di Napoli, chiamate dal comando nave, accertamenti sugli episodi accaduti nei confronti del personale di bordo e dei passeggeri
Una notte da incubo per i passeggeri, che non pensavano di trovarsi in questa situazione. Non sono chiari ancora i motivi che hanno spinto il gruppo a comportarsi in questo modo.
La notizia nel frattempo però sta facendo il giro dei social e delle testate giornalistiche, dal momento che eventi di questo tipo raramente si verificano e hanno una grande risonanza mediatica.
Il gruppo è adesso in custodia presso le forze dell’ordine di Napoli, anche se il foglio di espulsione che ciascuno ha, indica però che tra 7 giorni al massimo dovranno essere espulsi dall’Italia.
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