Il tasso di cambio euro/dollaro si conferma ad inizio ottava sopra 1,31, anche se sono scattate le prime prese di beneficio dopo il rally di venerdì che ha spinto la quotazione del cambio a 1,3165, ovvero ai massimi da inizio maggio scorso.
Il cambio euro/dollaro è favorito anche dall’annuncio del QE3 della FED, che ha avuto come effetto più logico la svalutazione del dollaro americano. Il cambio euro/dollaro potebbe salire sopra 1,32 entro oggi, anche se l’apertura negativa delle borse europee fa presagire a un pullback nella prima parte della giornata.
Se il micro-supporto di 1,31 - 1,3090 dovesse cedere, è possibile un ritorno in area 1,3050. Si tratterebbe di una buona opportunità long a basso rischio con target intraday compreso tra 1,3150 e 1,32.
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