Fare trading sulla pubblicazione dei principali dati macroeconomici, detti anche market movers proprio per la loro capacità di influenzare il mercato in modo significativo, non è mai un compito semplice in quanto la volatilità tende ad aumentare a vista d’occhio e spesso si verificano forti slippage del prezzo sugli ordini inseriti dai trader prima dell’uscita del dato. Personalmente ritengo che il modo migliore per approfittare dei forti trend direzionali che in genere si creano dopo questi dati sia quello di attendere quantomeno la formazione della prima candela a 5 minuti.
Per uno scalper il timing è tutto, per cui non bisogna avere fretta rischiando di perdere più denaro di quanto si volesse effettivamente rischiare. La volatilità può essere un ottimo alleato quando si è dalla parte giusta del trend, ma in caso contrario possono essere dolori! Il grafico mostrato in alto sul cambio GBPUSD, time frame a 5 minuti, mostra un tipico esempio di operatività dopo la comunicazione di un market mover molto atteso (nella fattispecie le minute della FED).
L’iter da seguire è il seguente (operatività di scalping e/o day trading):
- visualizzare il trend e i pattern grafici che si sono formati prima della comunicazione del dato;
- attendere la formazione della candela a 5 minuti post-dato;
- verificare la presenza di un segnale preciso e affidabile;
- verificare la presenza di un’inversione del trend (spesso sui market mover è molto violenta);
- entrare a mercato e inserire subito lo stop loss (in genere non superiore ai 30 pip);
- gestire il trade in modo da rispettare un rapporto risk/reward di almeno 1:1,5 – 1:2.
A cura del dott. Nicola D’Antuono – professional trader
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