L’attentato terroristico avvenuto questa mattina in un’università nel nordovest del Pakistan ha causato almeno 50 morti e 20 feriti. È stato l’ISIS?
Università nel nordovest del Pakistan sotto attacco di un commando terroristico.
Quattro uomini armati hanno fatto irruzione nell’università Bacha Khan a Charsadda (Pakistan), nella parte nordoccidentale del Paese. Il bilancio parla di almeno 50 vittime, tra studenti, professori e tutti i membri del gruppo terroristico. Uccisi anche 3 dei militari intervenuti sul luogo.
Attacco terroristico in università: è stato l’ISIS?
L’attacco è iniziato questa mattina alle 9.30 ora locale (5.30 in Italia), con due esplosioni e degli spari contro studenti e insegnanti nelle aule e negli ostelli che li ospitano. Intervenute le forze armate della polizia e dell’esercito, che sono riuscite a neutralizzare i terroristi dopo un lungo blitz. Adesso l’area è sicura.
I media locali pakistani ripostano che l’attacco è stato rivendicato dal gruppo estremista Tehreek-e-Taliban Pakistan (TTP), i talebani del Pakistan.
L’università Bacha Khan conta circa tremila studenti,è dedicata ad Abdul Ghaffar Khanel, fondatore dell’Awami National Party (Anp), uno dei maggiori partiti laici e progressisti del Pakistan. Oggi, giorno in cui ricorre il 28° anniversario della sua morte, era previsto l’arrivo di molte persone per assistere a uno spettacolo teatrale in suo onore.
Terrorismo in Pakistan, le testimonianze
Al momento degli attacchi, nell’ateneo erano presenti circa 600 studenti, i quali si apprestavano a partecipare a un recital di poesie dedicato al fondatore dell’università. Nei dormitori del campus c’erano altri 300 studenti. C’è chi è scappato, chi è tornato indietro, chi è uscito dalla sua stanza solo al termine della sparatoria, quando i militari hanno bussato alle loro porte per rincuorarli.
Alcuni allievi che sono riusciti a scappare hanno raccontato di aver sentito alcune esplosioni e un’intensa sparatoria. Secondo le loro dichiarazioni, gli assalitori sarebbero stati molto giovani, all’incirca loro coetanei. I terroristi imbracciavano kalashnikov e indossavano giubbotti di sicurezza, simili a quelli usati dalle forze armate.
Terrorismo in Pakistan, i precedenti
Il primo ministro Nawaz Sharif al momento della strage si trovava in Svizzera per partecipare al vertice annuale del World Economic Forum. Da qui ha espresso parole di profondo dolore e ha fatto sapere che il governo si sta impegnando a fondo per sradicare la minaccia terroristica nel Paese. Condannando duramente l’attentato, ha affermato che “chi uccide studenti e cittadini innocenti non ha fede, né religione”.
Charsadda sorge a 50 km da Peshawar, dove poco più di un anno fa i talebani assaltarono una scuola militare uccidendo 150 persone.
Negli ultimi giorni il Paese ha visto un aumento dell’esercito nella regione in seguito all’attentato suicida in un sobborgo di Peshawar, al confine con l’Afghanistan, dove 10 persone sono rimaste uccise e altre 36 ferite.
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