Telecom approva il bilancio 2013. L’azienda non staccherà la cedola ordinaria, ma soltanto quella per il dividendo privilegiato. Inoltre Telecom ha lanciato un buy back di 500 milioni
Le svalutazioni pesano sui conti di Telecom. Il bilancio Telecom 2013, pubblicato questa mattina prima dell’apertura di Piazza Affari, evidenzia come la maxi svalutazione da 2,2 miliardi effettuata nel primo trimestre dell’anno pesi sul risultato finale del bilancio aziendale 2013.
Il bilancio
Telecom ha chiuso l’anno scorso con un risultato di esercizio consolidato negativo per 674 milioni di euro, a causa della svalutazione di inizio anno. Senza quei 2,2 miliardi a pesare sulle casse, Telecom avrebbe registrato un utile di 1,5 miliardi.
Nel 2013 i ricavi consolidati si sono attestati a 23,4 miliardi, in calo del 9,1% rispetto all’anno precedente, risentendo in particolare della business unit Domestic. L’ebitda, a 9,54 miliardi, è diminuito del 9,4%, con un’incidenza sui ricavi del 40,8%. Gli investimenti industriali del 2013 sono stati del valore di 4,4 miliardi - di cui oltre 3 miliardi in Italia - presentando una flessione rispetto al 2012 pari a 239 milioni.
Fra i dati positivi, il raggiungimento del target previsto sul debito, portato sotto i 27 miliardi. Il margine di liquidità è pari a 13,6 miliardi e, ha sottolineato Telecom, consente una copertura delle passività finanziarie di gruppo in scadenza per oltre 24 mesi.
Niente cedola
Alla luce dei conti aziendali appena pubblicati, Telecom ha deciso di non staccare la cedola ordinaria per gli azionisti. Congelato il dividendo ordinario, Telecom pagherà soltanto quello privilegiato di 2,75 centesimi di euro alle azioni di risparmio.
Marco Patuano, amministratore delegato di Telecom rassicura gli azionisti: "alla luce dei segnali di recupero che già cogliamo sul mercato, torneremo a remunerare tutti i soci nel prossimo anno. La decisione di congelare per quest’anno il dividendo alle ordinarie è stato imposto dalla nostra disciplina finanziaria" scrive in una nota.
"Abbiamo deciso - conclude - di rafforzare ulteriormente la struttura patrimoniale della società e continuare a investire sulle Reti".
Buy back
Altra notizia da sottolineare nell’approvazione del bilancio 2013, è l’operazione di buy back annunciata per 500 milioni di euro.
"L’operazione, spiega la nota Telecom, nel contesto di una solida posizione di liquidità, permette una gestione attiva delle scadenze del debito e l’ottimizzazione dei termini economici del rifinanziamento anticipato delle scadenze stesse".
Telecom lancia oggi sul mercato un’offerta per il riacquisto di titoli obbligazionari propri a tasso fisso per 500 milioni di euro. L’offerta ai detentori dei bond partirà il 7 marzo per concludersi il 13 marzo, con data di pagamento il 18 dello stesso mese.
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