Telecom al voto per revoca Cda. Fossati accusa di conflitto di interessi gli spagnoli di Telefonica

Marta Panicucci

20/12/2013

Telecom al voto per revoca Cda. Fossati accusa di conflitto di interessi gli spagnoli di Telefonica

Si è aperta questa mattina alle 11 l’assemblea di Telecom Italia chiamata a decidere sulla composizione del Cda. La domanda alla quale gli azionisti dovranno rispondere è: volete revocare l’attuale consiglio di amministrazione?

A mettere in dubbio il Cda Telecom è stato Marco Fossati titolare del 4,45% della compagnia telefonica. All’assemblea iniziata questa mattina alle 11 sta partecipando più del 54% del capitale di Telecom Italia, piccoli e grandi azionisti sono scesi in campo per decidere del futuro del Cda aziendale.

L’ordine del giorno

L’assemblea di oggi è stata indetta per votare la decadenza o la conferma del Cda di Telecom. La sfida è tra Fossati titolate di Findim che detiene il 5% circa di Telecom e gli spagnoli di Telefonica che attraverso la scalata a Telco, detengono il 22,4% del capitale di Telecom ovvero il pacchetto di maggioranza relativa del gruppo.

Dietro la Telco insieme a Telefonica ci sono anche le italiane Intesa, Generali e Mediobanca. Il punto sta nel vedere se gli azionisti daranno fiducia alla gestione Telco, nonostante l’attacco di Fossati che parla di conflitto di interessi tra Telco e Telefonica, oppure decideranno per il cambiamento di Cda.

L’incognita più pesante sul voto di oggi è l’orientamento di voto del fondo Blackrock che recentemente è arrivato a controllare con partecipazioni dirette e indirette circa il 10% della di Telecom attestandosi come secondo azionista.

Il conflitto di interessi

Esponendo il motivo per la richiesta di voto per la revoca del Cda Telecom Fossati ha parlato di conflitto di interessi tra la Telco e Telefonica.

"Gli attuali amministratori, ha dichiarato il titolare di Findim, non sono in condizioni di operare in indipendenza. Da quanto nel 2007 ha fatto ingresso nel capitale di Telecom divenendo azionista, Telco ha sempre designato la maggioranza dei componenti del cda. In tutti questi anni sotto la gestione del cda espresso da Telco la società ha seguito strategie incerte, più volte modificate."

Fossati scende anche nei particolari, parlando di "operazioni discutibili" di Telecom Italia dietro le quali si nasconderebbe lo spettro del conflitto di interessi con Telefonica.
Si tratterrebbe principalmente della cessione a Telefonica della controllata Hansenet, della recente vendita della quota di Telecom Argentina e del convertendo da 1,3 miliardi.

L’accuso di Fossati non è stata ben accolta dall’amministratore delegato di Telecom Marco Patuano che ha negato con forza l’ipotesi profilata dal titolare di Findim e rigettato la richiesta di revoca del Cda.

"Telecom Italia, ha dichiarato Patuano, ha sempre operato nel pieno rispetto dei principi e delle regole che presidiano alla corretta gestione della società stessa. Il Cda non deve essere revocato, concludendo anzitempo il suo mandato. Il teorema di Findim è indimostrato."

L’assemblea si è aperta questa mattina alle 11 e al momento non ci sono notizie circa la decisione presa dagli azionisti. E’ possibile seguire in tempo reale l’andamento del Titolo Telecom Italia

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