Telecom Italia: risultati sopra le attese. Cresce in America Latina

Nadia Fusar Poli

11 Novembre 2011 - 16:22

Telecom Italia: risultati sopra le attese. Cresce in America Latina

TELECOM ITALIA - Telecom Italia Spa, la più grande azienda di telecomunicazioni d’Italia, ha annunciato un utile netto in crescita del 33% nel terzo trimestre, alimentato da una forte crescita in America Latina.

L’utile netto ammonta a 807 milioni di euro in aumento, rispetto ai 608 milioni registrati nel terzo trimestre del 2010, battendo le previsioni degli analisti che stimavano un importo pari a 706 milioni. Il fatturato è aumentato del 12%, portandosi a € 752 milioni di euro, leggermente sopra le stime degli analisti, di 748 milioni.

Come molti dei suoi pari europei, Telecom Italia ha risposto alla crescente concorrenza nazionale, dando nuovo impulso agli investimenti nei mercati in forte crescita. Le entrate in Brasile sono cresciute del 15%, arrivando a 187 milioni di euro dai precedenti 162, mentre l’utile prima di degli interessi, delle imposte e degli ammortamenti è salito dell’ 8,3% a € 496.000.000. In Argentina, il fatturato è salito del 10%, a € 813.000.000, e l’Ebitda è aumentato del 6,8%, a € 253.000.000.

In Italia, però, Telecom Italia ha dovuto fare i conti con una crescente pressione, mossa dal sentiment di sfiducia dei consumatori, in un contesto economico di stagnazione.

Al fine di migliorare la propria offerta di prodotti in Italia, dove le entrate si stanno riducendo, Telecom Italia ha annunciato che costituira’ una società con il gruppo F2i, la cui partecipazione sarà di maggioranza, per la realizzazione dei cablaggi in fibra ottica a Milano. Il progetto, approvato dal Cda di Telecom, prevede la cablatura progressiva di circa 36mila edifici, che corrispondono ad oltre l’80% delle unita’ immobiliare in città. Il consiglio di Telecom ha autorizzato il vertice aziendale a proseguire le negoziazioni e finalizzare gli accordi. Il progetto permetterebbe alla società di TLC italiana di competere con Fastweb, l’operatore svizzero di banda larga, presente a Milano.

Il fatturato italiano nel terzo trimestre è sceso del 4%, a 474 milioni di euro, inferiore rispetto al calo 6% rilevato nel secondo trimestre e del 7,4% nel primo trimestre.

L’amministratore delegato Franco Bernabè ha dichiarato che Telecom conferma i propri obiettivi. in una nota. Telecom Italia è esposta a turbolenze nei mercati del credito a causa del suo pesante e gravoso debito. Alla fine di settembre l’indebitamento finanziario netto era pari a € 29.950.000.000, in calo rispetto € 31.470.000.000 € di fine di dicembre. Come parte di un piano strategico annunciato nel mese di febbraio, l’operatore italiano mira a ridurre il proprio debito netto a circa € 29.500.000.000 alla fine del 2011 e a € 25 miliardi nel 2013.

Telecom Italia si aspetta un indebitamento netto di circa € 30,7 miliardi, alla fine del 2011, perché pagherà circa € 1,2 miliardi per le frequenze di telefonia mobile di nuova generazione in Italia.

Telecom Italia ha riportato risultati migliori del previsto, e i mercati hanno immediatamente reagito alle sue ottime prestazioni:a metà mattinata le azioni Telecom sono cresciute del 5,1%, a 0,89 €.

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