Si confermano giorni cruciali per Telecom Italia intenta a decidere sul proprio futuro aziendale. La prima notizia che riguarda Telecom è lo slittamento a ottobre del fatidico Cda che avrebbe dovuto prendete decisioni importanti per il riassetto futuro del gruppo.
La settimana scorsa, in vista del board decisivo, il titolo aveva ripreso fiato a Piazza Affari, ma oggi arriva la decisione di Bernabè di posticipare al 3 ottobre la data per il Cda Telecom. Il presidente, chiamato a riferire sulle proposte per il riassetto di Telecom, prende tempo per fare maggior chiarezza sulle questioni strategiche relative alle decisioni da prendere.
Secondo l’agenzia di stampa Reuters Bernabè avrebbe bisogno di più tempo per definire un piano d’azione per avere certezze sul futuro di Telecom. Ma il Presidente minimizza e chiude il discorso puntualizzando che:
non era mai stato convocato un cda per il 19 settembre e che siccome c’era un consiglio già previsto per il 3 ottobre, abbiamo deciso di farne uno solo
Citigroup e il titolo Telecom
Il Citigroup ha cambiato il suo giudizio sul titolo Telecom da neutral a sell e sul titolo frena già la speculazione che lo aveva sostenuto agli inizi di settembre.
Il titolo aveva guadagnato quasi il 6% grazie alle attese di mercato per una possibile offerta da parte di Telefonica di rilevare le quote Telecom in mano ad altri soci Telco. Questi soci, ovvero Intesa Sanpaolo, Generali e Mediobanca detengono il 22,4% di Telecom e hanno tempo fino al 28 settembre per decidere se uscire dal patto Telco.
Mediobanca e Generali hanno manifestato la volontà di uscire da tutti i patti sindacali in cui sono coinvolti, Telco inclusa. Per quanto riguarda Mediobanca l’uscita è prevista già per settembre, nessuna notizia certa invece riguardo agli altri soci.
Il cda Telecom, atteso il 19 settembre e rinviato al 3 ottobre avrà sul tavolo anche la decisione dei soci di Telco.
Sawiris
Oltre ai movimenti di Telefonica, Telecom potrebbe essere al centro dell’interesse dell’imprenditore egiziano Naguib Sawiris. Sono mesi che Sawiris ha mostrato interesse per l’acquisizione di Telecom Italia, ma nessuna proposta ufficiale è stata ancora avanzata dall’egiziano.
A quanto pare, a scoraggiare l’imprenditore straniero, sarebbe la preferenza mostrata dal governo italiano nei confronti di Telefonica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA