Ufficiale la proroga della tassa Tasi per i comuni che non hanno deliberato l’aliquota. Mentre nessuna proroga è stata decisa per l’acconto Imu. Ecco la guida alle tasse sulla casa
La Tasi è stata ufficialmente rimandata a ottobre per i comuni che entro il 23 maggio non hanno deliberato l’aliquota. Niente proroga invece, per l’Imu dovuta da oltre 15 milioni di contribuenti entro il 16 giugno. Ecco la guida agli acconti Tasi e Imu 2014.
Tasi
Ieri sera durante l’esame del decreto Irpef in Senato, davanti alla commissione bilancio e finanze, è arrivata la prima conferma ufficiale: la Tasi è rimandata a ottobre. Almeno per la maggior parte dei comuni italiani, quelli che non sono riusciti a deliberare l’aliquota per il pagamento entro la scadenza del 23 maggio.
Quando si paga?
La data ufficiale è stata fissata al 16 ottobre: riguarda i comuni che delibereranno l’aliquota Tasi entro il 19 settembre. Per i comuni ritardatari invece sarà valida la scadenza del 16 dicembre con aliquota base all’1 per mille.
I comuni che hanno deliberato l’aliquota Tasi entro il 23 maggio sono circa 2.000 ecco l'elenco
Imu
Per quanto riguarda l’Imu non ci sono proroghe, né incertezze: la scadenza per l’acconto Imu è fissata per il 16 giugno. L’acconto sarà pagato sulla base delle aliquote stabilite per il 2013, mentre il conto sulla base dei parametri 2014 sarà conguagliato con il saldo di dicembre.
Chi paga?
A pagare l’acconto Imu sono i proprietari di abitazione principali di lusso, ovvero quelle accatastate come A/1, A/8 e A/9, oltre ai proprietari di secondo case o immobili. Sono quindi esclusi i proprietari di prime case non di lusso e di fabbricati rurali strumentali all’attività agricola.
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