Lunedì 16 giugno sarà un lunedì nero per i contribuenti italiani. Tra una settimana esatta infatti, scadono la maggior parte delle imposte a saldo per il 2013 e in acconto per il 2014
Tra una settimana esatta i contribuenti hanno appuntamento con molte scadenze fiscali. Il 16 giugno si preannuncia un lunedì nero dal punto di vista fiscale. Sono infatti fissate per lunedì 16 molte scadenze per il saldo 2013 e per la prima rata di acconto del 2014. Si va dall’Imu a Tasi e Tari per le tasse sulla casa, ma anche Irpef, Irap e Ires.
Alla lunga lista di scadenze di lunedì 16 giugno, si aggiungono i ritardi nelle delibere comunali, le proroghe urgenti del governo e le disposizioni degli enti locali che ribaltano la logica nazionale creando per i contribuenti un ingorgo fiscale dispendioso e complesso.
Vediamo quali scadenze sono state fissate per lunedì 16 giugno.
Tasi
La tasi, ovvero la tassa sui servizi indivisibili, scade ufficialmente il 16 giugno. L’aliquota base è fissata all’1 per mille, ma il comune ha facoltà di deliberare un’aliquota diversa per il proprio territorio e delle detrazioni per abitazioni principali o in base al reddito. La tasi si paga il 16 giugno se il comune ha deliberato tale aliquota entro il 23 maggio con pubblicazione sul sito delle finanze entro il 31 maggio. Dal momento che molti comuni non hanno rispettato la scadenza del 23 maggio, il governo ha approvato un decreto d'urgenza per la proroga della Tasi. Per i comuni ritardati infatti la scadenza della Tasi è prorogata ad ottobre. In particolare, nei comuni che delibereranno l’aliquota Tasi entro il 10 settembre la prima rata tasi andrà pagata il 16 ottobre 2014. Se il comune non delibera entro il 10 settembre la tasi sarà pagata in un’unica soluzione il 16 dicembre, data ufficiale dal saldo tasi per tutti i comuni. La tasi si paga con l’F24 o il bollettino postale. Leggi la guida alle scadenze e aliquote Tasi
Tari
A differenza dalla tasi, la Tari, la tassa si rifiuti, può essere pagata anche tramite servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari e postali. Anche per la tari la scadenza ufficiale è fissata al 16 giugno in un’unica soluzione, ma secondo la norma il Comune deve stabilire le scadenze di pagamento indicando almeno due rate a scadenza semestrale. Anche se non è previsto per legge, di solito la tari si versa su liquidazione d’ufficio, ciò significa che il contribuente deve attendere il modello precompilato del Comune.
730 e Unico
Ufficiale la proroga per la presentazione del modello 730: la scadenza slitta dal 3 giugno al 16 giugno. La proroga si porta dietro tutti i passaggi successivi: entro il 24 giugno il Caf o il professionista dovranno consegnare al contribuente la copia della dichiarazione elaborata e il prospetto di liquidazione; entro martedì 8 luglio il modello dovrà essere trasmesso telematicamente all’agenzia delle Entrate.
Si attende ancora invece, il decreto ufficiale che annunci la proroga al 7 luglio di tutte le scadenze risultanti dalla presentazione del modello Unico e Irap. Tra queste Irpef e addizionali, Ires e addizionali, Irap, saldo Iva annuale portato in Unico, maggiore Iva e maggiorazione del 3% da adeguamento agli studi di settore, acconto del 20% per la tassazione separata, contributi previdenziali e imposte sostitutive.
Imu
L’acconto Imu scade il 16 giugno, mentre il saldo è dovuto entro il 16 dicembre: l’acconto di giugno è pari al 50% di quanto pagato l’anno precedente mentre il saldo di dicembre è calcolato sulla base delle aliquote deliberate per il 2014. La prima casa è esentata dall’Imu. Per prima casa si intende l’abitazione principale del contribuente, quella in cui vive abitualmente o quelle assimilate per legge o per regolamento comunale. Queste abitazioni non pagheranno l’Imu 2014, tranne che si tratti di unità immobiliari catastalmente classificate nelle categorie di lusso A/1, A/8, A/9.
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