400 euro in più per i capannoni e 140 euro per i negozi: queste le medie dei rincari della Tasi 2014.
La Cgia di Mestre annuncia una stangata di Tasi per capannoni e negozi. Il 10 settembre è scaduto il termine per la presentazione da parte dei Comuni delle aliquote di riferimento che dovranno essere pubblicate sul sito del Ministero dell’Economia entro il 18 settembre. Ma la Cgia sulla base dei primi dati avvisa che su negozi e capannoni potrebbe verificarsi un forte aumento di Tasi. (Leggi Come si calcola la Tasi?)
Tasi negozi e capannoni
L’importo della Tasi 2014 per capannoni e negozi potrebbe subire un pesante aumento. Per quanto riguarda i capannoni infatti si tratta di circa 400 euro; mentre per i negozi di "solo" 140 euro. In termini assoluti, secondo la Cgia, il carico fiscale aggiuntivo sugli immobili ad uso commerciale e produttivo previsto per il 2014 potrebbe arrivare a 1,6 miliardi di euro.
"Gli aumenti di imposta - scrive la Cgia nel rapporto - assumono dimensioni ancor più preoccupanti se il confronto viene eseguito rispetto al 2011, anno in cui si è pagata per l’ultima volta l’Ici, l’incremento del carico fiscale rischia di essere addirittura esponenziale: per i capannoni potrebbe sfiorare l’ 89%, per i negozi addirittura il 133%".
Aliquote Tasi e Imu
L’annunciata stangata su negozi e capannoni si verificherà in modo particolare nei Comuni che decideranno di aumentare le aliquote Imu-Tasi sino alla soglia massima prevista per legge. Il legislatore infatti ha stabilito che l’aliquota massima Imu più Tasi sulle abitazioni diverse da quella principale e sugli immobili strumentali per l’anno 2014 non può superare l’11,4 per mille.
La Cgia spiega che "dall’analisi delle delibere dei Comuni capoluogo di provincia che hanno approvato quest’anno le aliquote Imu e Tasi sui fabbricati ad uso produttivo e sui negozi, si è rilevato che negli ultimi due anni l’aliquota media Imu ha superato il 9 per mille, discostandosi in maniera significativa dall’aliquota base del 7,6 per mille. Per quanto concerne la Tasi, invece, moltissimi Sindaci hanno applicato l’aliquota massima che gli ha consentito di raggiungere l’aliquota massima (Imu più Tasi) dell’11,4 per mille".
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