Tasi 2014: la proroga a Ottobre potrebbe arrivare con il CdM di oggi

Simone Casavecchia

3 Giugno 2014 - 09:40

La proroga della Tasi per tutte le amministrazioni locali, Comuni virtuosi compresi, potrebbe arrivare oggi con un decreto legge del Governo

Tasi 2014: la proroga a Ottobre potrebbe arrivare con il CdM di oggi

Grande attesa per il Consiglio dei Ministri previsto per stamattina alle 11.00. La riunione dell’esecutivo sarà l’occasione in cui il governo discuterà molti dei nodi sollevati dalla Commissione Bilancio del Senato e rimasti irrisolti, prima del lungo fine settimana a cavallo della Festa della Repubblica. Oltre all’ampliamento del bonus Irpef richiesto sostenuto da Ncd, l’altro grande nodo su cui si dovranno confrontare i ministri è quello del rinvio della Tasi.

Il rinvio
Da quanto era stato annunciato dal Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan nei giorni scorsi, in occasione del Forum della Pubblica Amministrazione, il pagamento della Tasi potrebbe essere prorogato a Ottobre, con un apposito Decreto Legge, approntato dal Consiglio dei Ministri, in base al quale verrà uniformata la scadenza della Tasi. Anche i cittadini dei Comuni che hanno approvato con regolarità i loro bilanci e hanno deliberato le aliquote utili per il pagamento della Tasi entro il 16 Giugno, potrebbero quindi godere del rinvio al 16 Ottobre.

L’iter legislativo
La necessità di un provvedimento di questo tipo è stato definito “necessario” dal vice ministro per l’Economia Enrico Morando, per ovviare agli inconvenienti e ai disagi che la Tasi sta creando ai cittadini stessi. Un provvedimento apposito si è reso necessario anche perché nell’ambito della stessa discussione parlamentare del Decreto Irpef, sono stati già avanzati molteplici emendamenti che richiedevano lo stesso rinvio della Tassa sui Servizi Indivisibili. Dopo l’apposito decreto legge emanato dal governo, l’iter del provvedimento che il provvedimento potrebbe seguire è quello dell’inserimento nello stesso decreto Irpef, con un emendamento.

Bilanci Comunali
Qualora il pagamento della tassa fosse rinviato per tutti, i 6000 comuni italiani che non hanno deliberato entro il 23 Maggio le aliquote fissate per il pagamento della Tasi a Giugno, si troverebbero a fronteggiare degli immancabili buchi nei loro bilanci, proprio a causa della mancata riscossione de tributo, prevista per Giugno. A tal proposito, il ministro Padoan ha dichiarato nei giorni scorsi che queste amministrazioni locali potranno far quadrare i bilanci grazie ad anticipazioni di tesoreria che, entro l’ammontare delle risorse economiche disponibili, il governo potrebbe riconoscere e assegnare ai comuni.

Altre misure in discussione
Tra le altre misure discusse e accantonate dalla Commissione Bilancio del Senato nei giorni scorsi e su cui anche il governo potrebbe esprimersi oggi, ci sono anche l’estensione del bonus Irpef (80 euro) a disoccupati e incapienti, ovvero le persone con un reddito inferiore agli 8145 euro e la riammissione di alcuni contribuenti (in precedenza esclusi) al beneficio della rateizzazione dei debiti fiscali e tributari. Per quanto riguarda le aziende, sia il Governo che la Commissione Bilancio e Finanze del Senato, potrebbero discutere anche del taglio dell’IRAP, previsto prevedendo (secondo una proposta già avanzata), la deducibilità del 40% del costo del personale dipendente e assimilato.

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