TFA sostegno, il decreto per il VII ciclo: cosa c’è da sapere su date e prove

Marta Zanierato

2 Aprile 2022 - 15:16

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Per tutti coloro che aspirano a diventare insegnanti di sostegno, ecco i dettagli sulle date, le prove e i requisiti necessari per partecipare al TFA di sostegno del VII ciclo.

TFA sostegno, il decreto per il VII ciclo: cosa c’è da sapere su date e prove

Finalmente, per gli aspiranti insegnanti, ecco una buona notizia: dal Miur è arrivato il via libera al TFA sostegno VII ciclo, cioè al Tirocinio Formativo Attivo per tutti coloro che intendono diventare insegnanti di sostegno nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie.

I corsi di specializzazione organizzati dalle Università sono rivolti ai laureati e ai diplomati. L’accesso avviene attraverso un concorso che, come molti, si supera attraverso titoli ed esami. Ogni ateneo è tenuto a pubblicare un bando rivolto ai futuri insegnanti, per poi lasciare al Ministero il compito di divulgare le date delle prove.

Per l’anno accademico 2021/2022 è stato autorizzato l’avvio dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado. 

TFA sostegno VII ciclo: posti disponibili e date di svolgimento dei test preselettivi

Come abbiamo accennato, sono gli atenei a dover inviare la loro disponibilità all’avvio dei corsi TFA sostengo VII ciclo, e per farlo, hanno avuto tempo dal 20 dicembre 2021 al 24 gennaio 2022. Il Decreto, pubblicato dal Ministero dell’Università, ha previsto l’attribuzione di ben 25.874 posti. 
 
Le date di svolgimento dei test preselettivi per il TFA VII ciclo sono fissate per ogni indirizzo di specializzazione per il sostegno, per i giorni 24, 25, 26 e 27 maggio 2022, secondo queste modalità: 

  • 24 maggio 2022 prove scuola dell’infanzia; 
  • 25 maggio 2022 prove scuola primaria; 
  • 26 maggio 2022 prove scuola secondaria I grado; 
  • 27 maggio 2022 prove scuola secondaria II grado. 

TFA sostegno VII ciclo: requisiti di accesso

Per poter partecipare al TFA di sostegno VII ciclo ogni aspirante deve essere in possesso di requisiti specifici in base alla scuola in cui desidera insegnare.

Scuola dell’infanzia e primaria

  • titolo di laurea in scienza della formazione primaria o titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia;
  • diploma magistrale, compreso il diploma sperimentare a indirizzo psicopedagogico con valore abilitativo e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguito presso istituti magistrali o titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia.

Scuola secondaria di I e II grado

  • abilitazione specifica sulla classe di concorso o titoli di abilitazione analoghi conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia;
  • laurea magistrale o a ciclo unico più 24 CFU/CFA acquisiti in forma curricolare, extra curricolare o aggiuntiva nelle discipline antro-po-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo di essere in possesso di almeno 6 crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche.

TFA sostegno VII ciclo: come partecipare

Per poter partecipare al TFA di sostengo VII ciclo, ogni candidato dovrà attenersi al bando pubblicato dall’aeneo presso il quale si intende svolgere il corso. In più, trattandosi di un corso specifico, il TFA di sostegno prevede il pagamento di una tassa d’iscrizione, il cui costo varia in base all’Ateneo. 

Il pagamento può avvenire tramite:

  • MAV cartaceo, da saldare con uno sportello bancario;
  • MAV digitale, pagando sul sito della propria banca a metodo carta o bonifico;
  • PagoPA, saldando un bollettino nei centri abilitati.

TFA sostegno VII ciclo: come saranno strutturate le prove

Niente di troppo complicato. Le prove previste per l’accesso al TFA di sostegno VII ciclo sono articolate come molti altri test d’ingresso. Sono infatti previste tre prove:

  • test preselettivo: è un test composto da 60 quesiti (20 quesiti mirati a verificare le competenze linguistiche e la comprensione del testo in lingua italiana, 40 quesiti per la verifica delle competenze socio-psico-pedagogiche distinte per grado);
  • prova scritta: consiste in una prova scritta riservata a un numero di candidati uguali al doppio dei posti disponibili per ogni singola sede;
  • prova orale: i quesiti sono spesso a risposta aperta.

Per superare le due prove (scritta e orale) sarà necessario arrivare almeno a 21/30.

 

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