La svizzera Swatch avverte che i profitti sono scesi del 50-60% nel primo semestre 2016. Titolo crolla in borsa dopo il profit warning. È crisi comparto lusso.
Swatch Group ha avvertito il mercato durante la sessione di venerdì che le vendite e profitti sono in calo nella prima metà del 2016, spingendo le azioni della società in forte ribasso e influenzando negativamente l’interno comparto lusso europeo.
È l’ennesimo sintomo delle conseguenze causate dalle sfide che il lusso si trova ad affrontare in un contesto economico globale incerto.
La Swatch Group, nota non solo per i suoi orologi Swatch a buon mercato, ma anche per i brand più costosi come Omega, Blancpain e Breguet, prevede un calo sulle sue vendite nette del 12% nella prima metà del 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015, soprattutto a causa dei ribassi in mercati chiave come Hong Kong e Europa. Inoltre, secondo il profit warning la Swatch si aspetta un calo del profitto del 50-60%.
Il calo è "dovuto ovviamente alla diminuzione delle vendite ma anche per la tradizione e la filosofia industriale a lungo termine del Gruppo Swatch nel considerare i propri dipendenti non solo come un fattore di costo ma una risorsa da tenere...nel mantenere gli investimenti in nuovi prodotti e nel marketing e nel perseguire una politica difensiva di aumento dei prezzi", ha dichiarato la Swatch in un comunicato.
Oltre a quella di Hong Kong, la società ha parlato della debolezza dei mercati in Francia e in Svizzera, mentre gli sviluppi in Cina sono stati positivi.
Swatch pubblicherà i dettagli dei suoi risultati del primo semestre il 21 luglio.
"Rimane da vedere che tipo di dati saranno annunciati dalla società la prossima settimana, ma le stime mostreranno dei cali significati e causeranno uno scossone sulla fiducia degli investitori",
scrivono gli analisti di Vontobel.
Swatch lancia l’allarme sui conti, giù il comparto lusso
Swatch è il peggior performer tra i titoli quotati sul listino svizzero con un crollo di oltre il 13% nelle prime battute della sessione.
L’effetto domino sul comparto lusso è immediato.
Alla Borsa Italiana Salvatore Ferragamo perde il -1.32% mentre Yoox cede il -1.31%.
Richemont, proprietario di Cartier, IWC, Piaget e Jaeger-LeCoultre registra ribassi nell’ordine del 3 punti percentuali.
"Erano previsti dei risultati deboli ma così tanto", commentano gli analisti di Baader Helvea Equity Research, in una nota di ricerca riportata dal Wall Street Journal.
“Solo il report di dati completo fornirà un quadro completo su fino a che punto si spinge la crisi del comparto lusso”.
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