Sterlina/Dollaro: maxi-rimbalzo riuscito, ma non ci sarà alcun rally

Nicola D’Antuono

7 Settembre 2015 - 18:31

Giornata molto favorevole quella odierna per il cambio GBP/USD, che rimbalza dal supporto chiave di 1,5170 per riavvicinarsi a quota 1,53. Difficile, però, un ulteriore rally

Sterlina/Dollaro: maxi-rimbalzo riuscito, ma non ci sarà alcun rally

La sterlina è oggi ben acquistata sul mercato valutario, nonostante l’assenza di grossi investitori per la festività del Labour Day che ha tenuto chiusa Wall Street. In attesa del meeting del Monetary Policy Committee della Bank of England, in programma mercoledì 10 settembre, la valuta di Sua Maestà prova a reagire dopo una fase molto difficile. Il tasso di cambio Sterlina/Dollaro arriva infatti da ben 9 sedute consecutive in rosso, che hanno favorito la discesa da area 1,5820 a 1,5170. Il Cable è sceso venerdì sui minimi più bassi degli ultimi 4 mesi, ma oggi è riuscito a mettere in piedi un maxi-rimbalzo fino in area 1,5290. Il boom, però, potrebbe non essere destinato a proseguire a lungo.

Gli investitori si aspettano che mercoledì la BoE mantenga ancora una volta invariato il tasso di interesse al minimo storico dello 0,5%, così come il piano di acquisto titoli a 375 miliardi di pound all’anno. Di recente, poi, alcuni dati macroeconomici hanno deluso molto le attese del mercato, favorendo una forte pressione al ribasso da parte della speculazione internazionale. Da un punto di vista tecnico il cambio Sterlina/Dollaro potrebbe comunque salire ancora un po’, magari fino alle resistenze di breve periodo di 1,5330 prima e 1,5450 poi.

Tuttavia dovrebbe trattarsi di un movimento rialzista sporadico, che con tutta probabilità lascerà il posto alla tendenza primaria ribassista già mostrata a partire da fine agosto. In caso di breakout esplosivo dell’area di supporto chiave di 1,5170, il Cable dovrebbe scendere subito a 1,5090 per poi approfondire il ribasso fino alla soglia psicologica di 1,50. La sensazione, però, è che una netta discesa sotto 1,5170 possa scatenare vendite molto potenti con target finale da stimare intorno a 1,46 – 1,45. In soccorso alla valuta britannica potrebbe arrivare la FED con il meeting del 17 settembre: se i tassi negli Usa resteranno ancora fermi, con la prospettiva di essere incrementati solo a inizio 2016, il Cable potrebbe approfittarne per allontanarsi dalle zone pericolose e attestarsi tra 1,54 e 1,56.

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