Il rally di Wall Street non conosce soste e non sembra placarsi nemmeno di fronte alle indicazioni poco brillanti provenienti dai dati macroeconomici americani. In effetti, ieri la produzione industriale è risultata in calo dello 0,5% ad aprile, molto peggio delle attese degli analisti che si aspettavano una flessione dello 0,2%. Male anche l’indice dei prezzi alla produzione (Ppi index), scesi dello 0,7% ad aprile: è il peggior risultato da febbraio 2010. Wall Street, però, non ne vuole sapere di rallentare.
L’indice azionario Dow Jones ha chiuso la seduta di borsa con un progresso dello 0,4% a 15.275,69 punti. Toccato un nuovo record assoluto a 15.301,34 punti. Da inizio anno l’indice Dow Jones guadagna il 16,5%. Secondo gli analisti finanziari può raggiungere quota 16mila punti entro il mese di giugno. L’indice S&P500 ha chiuso con un rialzo dello 0,51% a 1.658,78 punti. Il nuovo record assoluto è a 1.661,49 punti. Da inizio anno l’indice S&P500 guadagna poco più del 16%. Nuovi massimi storici per Google, che supera quota 900$ per la prima volta nella sua storia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA