La terza lettura del pil americano relativo al primo trimestre del 2013 è risultata peggiore delle stime degli analisti finanziari. Infatti, la crescita del pil è stata solo dell’1,8%, molto più bassa rispetto alla precedente rilevazione e alle stime di conseno ferme a +2,4%. Dopo la pubblicazione del dato la volatilità è aumentata molto, soprattutto sul forex. Il tasso di cambio euro-dollaro è passato da 1,3013 a 1,3055, per poi tornare in area 1,3030. Il cambio dollaro-yen è sceso in area 97,30, mentre l’oro ha messo a segno un deciso rimbalzo tecnico fino in area 1.247 dollari.
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