Stati Uniti: pil di primavera +4,6% su base annua. Crescita più rapida dal 2006

Nicola D’Antuono

27 Settembre 2014 - 10:22

Il dato finale del pil americano del secondo trimestre dell’anno ha mostrato una crescita annualizzata de 4,6% e il ritmo di crescita maggiore dal 2006

Stati Uniti: pil di primavera +4,6% su base annua. Crescita più rapida dal 2006

La crescita economica negli Stati Uniti nel secondo trimestre dell’anno è risultata migliore della stima fatta un mese fa dal Dipartimento del Commercio americano, che aveva pronosticato un miglioramento del 4,2% su base annua. Il dato finale del pil di primavera è stato infatti del 4,6% annualizzato, che su base trimestrale corrisponde a un incremento dell’1,3%. E’ il tasso di crescita più rapido evidenziato dal primo trimestre del 2006, ovvero quando ancora non era scoppiata la gravissima crisi finanziaria globale che faceva seguito al tracollo dei mutui subprime e al crack di Lehman Brothers.

La crescita del prodotto interno lordo statunitense mai come questa volta appare decisamente sana, in quanto è stata trainata sia dai consumi (che coprono circa due terzi del pil) che dagli investimenti. Gli acquisti di beni capitali sono cresciuti del 9,7%, mentre le famiglie hanno aumentato le loro spese del 2,5%. Gli acquisti di beni durevoli sono cresciuti del 14,1%. Si tratta di dati tutti superiori alla media degli ultimi anni. Negli ultimi 54 mesi ha fatto passi da gigante anche il mercato del lavoro, con 10 milioni di posti recuperati dopo la recessione e la crisi finanziaria.

L’economia americana ha ritrovato anche il suo cuore industriale, la manifattura, con il settore che ha recuperato 700mila posti di lavoro. Dalla fine della recessione, la produzione manifatturiera negli USA è cresciuta del 30%. Tenendo conto dell’andamento del tasso di inflazione intorno all’1,6%- 1,7%, quest’anno il pil americano dovrebbe crescere del 2,5%, mentre secondo il Fondo Monetario Internazionale nel biennio 2015-2016 il pil aumenterà del 3%. Ieri bene Wall Street dopo la comunicazione del dato: Dow Jones +0,99%, S&P500 +0,86%. Il Dollar Index è ai massimi degli ultimi 4 anni, il cambio euro/dollaro sotto 1,27 ai minimi da novembre 2012.

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