Spotify: trasformare la musica in un paesaggio con musicScapes

Matteo Novelli

25 Luglio 2019 - 09:59

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Spotify: ecco come trasformare la tua musica in streaming in un paesaggio unico e originale grazie a musicScapes.

Spotify: trasformare la musica in un paesaggio con musicScapes

La tua musica di Spotify diventa un paesaggio: è possibile grazie a musicScapes, una divertente applicazione online capace di accedere alla musica ascoltata sul popolare servizio di musica in streaming e di trasformarlo in un vero e proprio scenario ambientale fatto di luci, forme e colori.

Che aspetto ha la musica che ascolti su Spotify? Grazie a musiScapes basta un click per trasformare la tua musica in un bellissimo paesaggio degno dei migliori viaggi mentali (che un po’ tutti compiono ascoltando canzoni, brani e musica in streaming in totale relax).

Il software in questione si basa su un’intelligenza artificiale capace di rielaborare le ultime 50 canzoni e melodie ascoltate su Spotify, andando a disegnare un paesaggio di pura fantasia e personalizzato, unico nel suo genere. Ecco come funziona.

Spotify: disegnare paesaggi con la propria musica

L’IA di musicScape agisce in modo semplice ma estremamente efficace: il colore scelto per dipingere il paesaggio realizzato sarà relativo alle emozioni incluse nella canzone. I colori più caldi e accessi saranno ovviamente relativi alla felicità, mentre i colori freddi e le tonalità scure saranno indicative di brani e sinfonie decisamente più tristi. Anche il genere musicale prevalentemente ascoltato diventa fondamentale, con il software che disegna il paesaggio a seconda del genere prevalentemente ascoltato: la musica rock vi darà come risultato montagne, picchi e cime mentre quelle più pop opteranno per colline e pianure. Questione di gusti insomma.

MusicScape tiene conto anche della struttura dei brani ascoltati, con particolare attenzione per gli accordi: quelli in maggiore vi forniranno un paesaggio diurno e soleggiato, quelli in minore invece dipingeranno un paesaggio prevalentemente notturno.

Gli utenti non dovranno fare molto, eccetto associare il proprio account Spotify, cliccando a questo link. Il software è stato sviluppato nel 2017 a cura di Nadia Campo Woytuk e Stefan Aleksik ed è ora ufficialmente disponibile. Pronti a sfornare opere d’arte a colpi di musica?

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