SONY - Sony si sta muovendo verso il suo quarto anno consecutivo di perdita netta, conseguenza delle interruzioni nella sua produzione di macchine fotografiche a causa delle inondazioni in Thailandia, cui si aggiungono l’impatto dell’apprezzamento dello yen e le deboli vendite di televisori.
Il produttore della PlayStation ha annunciato Mercoledì di attendersi una perdita netta annuale di 90 miliardi di yen (837 milioni di euro) contro un utile netto previsto in precedenza pari a 60 miliardi di yen e rispetto a un consenso Thomson Reuters I/B/E/S di 49,5 miliardi di dollari.
La revisione al ribasso dell’ utile operativo si è ridotta del 90%, scendendo al suo livello più basso da tre anni. E’ pari a 20 miliardi di yen per l’ esercizio che si chiude a marzo 2012, contro una stima precedente di 200 miliardi di yen e un consenso Thomson Reuters I/B/E/S di166 miliardi. Il colosso tecnologico giapponese ha evidenziato ricavi per 1575,0 mld di yen, in calo del 9,1% rispetto al fatturato dello stesso periodo dell’esercizio precedente (1733,2 mld di yen).
Solo le inondazioni in Thailandia si tradurranno in una riduzione di ¥ 25 miliardi del profitto atteso. E il gruppo ha contestulamnete ridotto del 9% le sue previsioni di vendita di TV.
Tre mesi fa, Sony aveva annunciato una riorganizzazione della sua divisione televisori, che si avvia verso un ottavo anno consecutivo di perdite. Ma senza i dettagli, gli investitori non si dimostrano ottimisti.
"Perché Sony faccia il suo ritorno, dovrà concentrarsi maggiormente sulla sua tecnologia di imaging di prossima generazione al fine di convincere il pubblico che l’innovazione è ancora parte del suo DNA", ha commentato Yohihisa Toyosaki, direttore della società di consulenza Architect Grand Design ed ex dipendente di Sony.
Per il periodo luglio-settembre, Sony ha pubblicato una perdita operativa di 1,6 miliardi di yen, mentre i mercati si aspettavano un utile di 40 miliardi.
Il titolo Sony, dopo la diffusione dei dati,avvenuto in chiusura della Borsa di Tokio, è sceso del 3,6%, a 1.520 yens nelle contrattazioni di Mercoledì. L’azione ha perso il 46% del suo valore dall’inizio dell’anno.
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