I sondaggi politici divulgati negli ultimi giorni mostrano una lieve flessione del PD che, a causa dei conflitti interni al partito, perde lo 0,7% in una settimana che salgono a quasi 2 punti percentuali in un mese.
Sale invece il Movimento 5 Stelle che, arrivando al 23% scavalca Forza Italia e si aggiudica la seconda posizione, attestandosi come seconda forza politica del Paese.
Si ferma invece al 22% il partito di Berlusconi che comunque mostra una crescita dello 0,6% rispetto ad inizio mese.
IPSOS ha però interrogato gli italiani sul Governo Renzi. Ebbene, secondo i risultati i cittadini hanno fiducia in questo Esecutivo, credendo che esso rappresenti finalmente una svolta.
Sondaggi politici Desmopolis
I sondaggi politici diramati dall’istituto Desmopolis mostrano i cambiamenti avvenuti nel corso dell’ultimo mese nelle intenzioni di voto dei cittadini:
Parlando di coalizioni invece, in questo momento il Centrodestra otterrebbe la maggioranza con il 36% delle preferenze, mentre il centrosinistra si fermerebbe al 35%.
Sondaggi politici IPSOS
Nei risultati registrati dall’istituto di Nando Pagnoncelli per la trasmissione televisiva Ballarò, troviamo alcuni cambiamenti rispetto alle precedenti rilevazioni:
|Partito| Percentuale| Variazione|
|PD| 33,3%| -0,7%|
|Forza Italia| 24,6%| +0,6%|
|M5S|21,1%| - |
|NCD|5%|-0,3%|
|Lega Nord| 3%| -0,5%|
|Sel|2,7%|+0,1%|
|Fratelli d’Italia|2,3%|0,2%|
|Udc|2,2%| - |
|Scelta Civica| 1,8%|-0,3%|
Parlando di coalizioni, secondo IPSOS e il Centrosinistra guadagna il 36,4% dei consensi, mentre il Centrodestra si attesta al 37,4% superando la soglia di maggioranza sancita dall’Italicum. Se si votasse oggi dunque, sarebbero questi ultimi a spuntarla.
Ma IPSOS ha cercato anche di registrare l’umore degli italiani sul Governo Renzi.
Il 59% degli intervistati ha fiducia in Renzi Premier, mentre addirittura il 62% ha affermato che il Governo Renzi piace e che (per il 55%) possa fare meglio del precedente.
IPSOS ha anche chiesto una definizione per l’attuale Governo: per il 35% è il Governo della svolta, per il 28% è un compromesso politico, mentre per un altro 15% pensa che sia frutto di un tradimento.
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