Gli ultimi sondaggi politici realizzati da Demos per Repubblica mostrano un totale capovolgimento della situazione.
Il Partito Democratico sorpassa il Popolo delle Libertà nelle intenzioni di voto dei cittadini italiani, guidato da un Matteo Renzi che, ogni giorno di più, si avvia a diventare il prossimo Presidente del Consiglio.
E il PDL? Zavorrato dalla “questione decadenza” il partito di Berlusconi perde terreno sugli avversari, rimanendo fermo a quel 26,2% che attualmente gli farebbe perdere la tanto agognata maggioranza alla Camera.
Ma andiamo a vedere, uno per uno i risultati del sondaggio realizzato da Demos.
I partiti
In vetta alla classifica si situa il PD con il 28,5% delle preferenze per quanto riguarda un possibile votazione alla Camera dei deputati. Buone notizie dunque per il centrosinistra che dopo mesi, torna ai livelli del 2012, prima che ci fossero le primarie e prima che perdesse malamente (nei fatti e non tecnicamente) le ultime elezione.
A due punti di distacco (26,2%) troviamo il PDL che fino alla settimana scorsa era riuscito a mantenersi in vetta, nonostante la situazione del suo attuale leader, Silvio Berlusconi non fosse delle migliori.
Al terzo posto invece c’è il Movimento 5 Stelle con il 20,9%, quasi cinque punti in meno rispetto al punteggio ottenuto nelle precedenti elezioni (25,6%)
Di seguito l’elenco con le intenzioni di voto riguardanti i partiti:
Premier
Per quanto riguarda le preferenze espresse dagli intervistati vince nuovamente, nettamente e senza appello, Matteo Renzi. Il 32,8% degli italiani lo indica come prossimo Premier. A quanto pare il sindaco di Firenze è riuscito a conquistare il cuore dei cittadini, che di settimana in settimana, continuano a vederlo come il candidato ideale alla presidenza.
Al secondo posto, con quasi la metà dei voti (17,8%) si situa l’attuale Presidente del Consiglio Enrico Letta, mentre Silvio Berlusconi incassa solo l’8,1% dei favori.
Di seguito l’elenco con le intenzioni di voto riguardanti il Presidente del Consiglio:
Decadenza Berlusconi
Alla domanda su cosa rappresenta il voto per la decadenza di Silvio Berlusconi il 57,5% degli intervistati risponde che non sarebbe altro che l’applicazione di una legge che impedisce ad un condannato di sedere in Parlamento, mentre il 35,8% la vede solo come un tentativo di eliminare dal mondo politico un avversario vincente e temuto.
Le altre domande
Per quanto riguarda le altre domande poste dai sondaggisti, spicca quella relativa al futuro dell’attuale Governo che secondo il 40,7% degli italiani durerà meno di sei mesi, nonostante comunque l’Esecutivo goda della stima di molti. Se così fosse, per il 46,5% si dovrebbe tornare a votare immediatamente, senza ulteriori indugi.
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