Non finiscono mai le discussioni sotto il cielo della politica italiana. Nel corso della settimana scorsa, il nuovo segretario del partito democratico, ha presentato il suo job act, criticato da alcuni, applaudito da altri. Mentre torna in voga il caso Alfano e Shalabayeva, scoppia un nuovo caso. Questa volta la protagonista è il Ministro per le politiche agricole De Girolamo chiamata a riferire alle camere da un’interrogazione parlamentare del Pd.
Nuova tempesta per il governo Letta e subito iniziano a girare per i corridoi del palazzo le parole magiche "rimpasto di governo". Ma gli italiani come vedono questa situazione?
La coalizione di centrosinistra è leggermente in vantaggio rispetto agli avversari di centrodestra, ma gli italiani non vogliono sentire parlare di rimpasto, parola che rievoca meccanismi della vecchia politica.
Sondaggio di coalizione
Il sito Youtrend ha messo insieme i risultati dei principali istituti di sondaggi italiani per cercare di fare chiarezza nel complesso panorama politico italiano. Facendo una media tra i risultati di Ixé, Swg, Tecné e Ipsos emerge un leggero vantaggio del centrosinistra sul centrodestra: il primo si attesta a 35,8% e il secondo a 34,6%.
Saldamente in testa tra i partiti italiani è il Partito democratico di Matteo Renzi e del premier Letta, attestato al 32%. Il Pd è seguito dal rinato Forza Italia che raggiunge il 21,9%. La scissione dell’ala berlusconiana del vecchio Popolo delle Libertà da Alfano non ha fatto altro che giovare al nuovo partito che si posiziona al secondo posto.
Considerato in maniera pressochè unanime dai vari istituti al terzo posto, il Movimento a 5 Stelle si ferma al 21%. Il Movimento di Beppe Grillo, dopo essere stato saldamente per diversi mesi al secondo posto, perde una posizione.
Fermo a circa il 5% è il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, il primo tra i piccoli partiti.
Ipotesi rimpasto
Nella puntata di ieri sera del programma televisivo Ballarò, Nando Pagnoncelli ha presentato i risultati del sondaggio Ipsos fatto per la trasmissione del martedì sera.
L’istituto ha chiesto ai cittadini se fossero d’accordo con un rimpasto di governo visto le polemiche che hanno travolto alcuni dei ministri in carica. Il 56% degli intervistati ha detto NO al rimpasto del governo ritenendolo una mossa da vecchia politica utile a ridistribuire poltrone, ma non a fare il bene dei cittadini. Al contrario il 30% pensa che sarebbe il modo migliore per rilanciare l’operatore del governo.
Renzi segretario Pd
L’istituto Ipsos ha anche chiesto agli italiani di giudicare l’operato di Matteo Renzi nelle prime settimane di segreteria del Partito Democratico.
Secondo il 50% degli italiani nel primo mese da segretario Renzi è riuscito a farsi sentire nel dibattito politico imponendo le proprie idee. Mentre, secondo il 39% degli intervistati la sua segreteria fino a questo momento è servita soltanto per aumentare le divisioni all’interno del Partito Democratico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA