Sondaggi politici: Matteo Renzi continua a perdere consensi, ma lo stesso accade agli altri leader. Gli italiani non credono più nei politici?
Solitamente c’è chi sale e c’è chi scende. Di settimana in settimana, in base agli avvenimenti politici, ai dibattiti, alle polemiche e talvolta in base anche alle leggi e alle riforme approvate, la fiducia nei confronti di questo o quel politico subisce un rialzo o un ribasso.
Ciò che di anomalo emerge dai sondaggi effettuati dall’istituto Ixé per la trasmissione televisiva Agorà invece, è che negli ultimi 7 giorni tutti i principali leader politici del nostro Paese hanno perso un altro granello di fiducia dei cittadini italiani.
Da Matteo Renzi a Giorgio Napolitano, da Beppe Grillo a Silvio Berlusconi, da Matteo Salvini ad Angelino Alfano, non si salva praticamente nessuno.
Un risultato che non solo attesta ancora una volta il fatto che la figura del Premier Matteo Renzi sta lentamente perdendo quell’appeal che ha permesso al PD di stravincere le elezioni europee di maggio, ma che gli italiani stanno perdendo qualsiasi punto di riferimento.
Una perdita generalizzata che sottolinea come i cittadini non sappiano più di chi fidarsi, a chi affidare il proprio voto e soprattutto chi sia l’uomo giusto per risolvere i problemi che da anni e anni affliggono questa Nazione.
Matteo Renzi
Il Presidente del Consiglio perde altri due punti percentuali passando dal 50% del 19 settembre al 48% del 26 settembre. Non bisogna essere troppo tragici per carità, Matteo Renzi gode ancora di una fiducia ampia e condivisa, ma il trend delle ultime settimane rilevato dai vari istituti sembra dimostrare una discesa lenta e graduale che potrebbe trasformarsi nel corso del tempo in qualcos’altro.
Le polemiche sull’articolo 18 imperanti nel corso dell’ultima settimana non hanno certo fatto bene al Premier anche se, a ben guardare, gli italiani danno ragione a lui. Rispondendo a un’altra domanda posta dai sondaggisti, il 66% degli intervistati ha dichiarato che i sindacati (attualmente al centro della scena politica italiana proprio per la riforma del lavoro e i cambiamenti dell’Art.18) sarebbero un ostacolo al cambiamento e non una risorsa per il Paese. (33%).
Gli altri leader
Ma, come abbiamo già detto Matteo Renzi non è l’unico a perdere consensi. Lo stesso è accaduto al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano (-1%) a Beppe Grillo (-1%), a Silvio Berlusconi (-1%).
Ecco l’immagine che mostra i risultati aggiornati al 26 settembre 2014
a questo punto sorge spontanea una domanda: gli italiani non credono più nei politici?
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