Arrivano le prime società a responsabilità limitata semplificata: un euro per costituirle ma le banche non danno credito
Trovare un lavoro in Italia è sempre più complicato. Il tasso di disoccupazione rilevato dall’ISTAT a fine agosto è del 10,7%, tra i peggiori in Europa ed è destinato a crescere. Per chi ha voglia di mettere in campo la propria professionalità, con buone iniziative imprenditoriali, arriva in soccorso un provvedimento del Governo. Infatti, a partire dal 29 agosto 2012, è possibile costituire una società a responsabilità limitata semplificata con un solo euro di capitale. Il Decreto del ministero della Giustizia n. 138 del 23 giugno 2012 (GU N. 189 del 14 agosto 2012) consente di beneficiare di un nuovo modello societario con un capitale irrisorio e poche altre spese.
A due mesi dall’operatività del Dm 138 arrivano le prime Srl semplificate e a capitale ridotto. Un effetto curioso di questa neo imprenditorialità sulla disoccupazione giovanile, è il richiamo degli under 35 alle vecchie arti e professioni di famiglia, dove si può facilmente contare sul sostegno economico e l’esperienza lavorativa di genitori e parenti vari. I settori più attivi sono l’agricoltura e l’artigianato.
CHI PUÒ BENEFICIARNE E COME SI COSTITUISCE
La costituzione delle società a responsabilità semplificata (SRLS) è riservata alle sole persone fisiche sotto i 35 anni ed è vietata la cessione di quote a soci di età superiore ai 35 anni. L’atto costitutivo deve essere sempre redatto secondo il modello ministeriale e non vi si possono apportare integrazioni o modifiche. Per l’atto costitutivo e l’iscrizione al registro delle imprese non sono dovuti onorari notarili, imposte di bollo o diritti di segreteria. Va versata, invece, la tassa sul registro pari a 168 euro e diritti camerali per 200 euro. L’amministrazione della SRLS spetta obbligatoriamente a uno dei soci. Il capitale necessario va da 1 a 9.999 euro e deve essere interamente corrisposto in denaro. Quando uno dei soci compie i 35 anni dovrà uscire dalla società oppure trasformare la società in forma differente.
AGEVOLAZIONI ANCHE PER GLI OVER 35
Anche chi ha più di 35 anni può costituire una società con un euro di capitale ma con alcune importanti differenze. Cambia la denominazione, queste ultime si chiamano Srl a capitale ridotto (SRLCR), hanno un proprio statuto (e non ministeriale come per le SRLS) ed è dovuto l’onorario al notaio. La gestione amministrativa può essere affidata anche a non Soci.
BASTA UN EURO PER FARE IMPRESA?
Ma non tutti possono contare sull’appoggio dei familiari. Per dar vita ad una nuova attività non bastano idee ed entusiasmo, servono risorse finanziare. Questa nuova forma societaria comporta limiti non trascurabili, primo fra i quali l’accesso al credito.
Per le norme imposte dalla Banca d’Italia, gli istituti di credito, infatti, non possono concedere prestiti dietro garanzia di un capitale di un euro. Nel provvedimento del Governo Monti, purtroppo, non si parla di alcuna agevolazione per ottenere finanziamenti. Secondo Ranieri Razzante, Presidente dell’ Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio e consulente della Commissione Parlamentare Antimafia, un allarme da non trascurare è il pericolo di infiltrazioni mafiose come forma di prestito ad usura, allarme peraltro lanciato anche dalla magistratura antimafia.
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