Sisal: concordata acquisizione del 100% del gruppo italiano che passa nelle mani inglesi di Cvc. L’operazione andrà in porto a settembre.
Nell’anno in cui festeggia il suo settantesimo compleanno, la Sisal, storica società italiana specializzata nel gioco e nei servizi a pagamento, passa in mani inglesi.
I fondi Cvc Capital Partners hanno infatti concordato con gli attuali proprietari del gruppo italiano (Apax Partners, Permira e Clessidra) l’acquisizione del 100% del suo capitale. Il costo dell’operazione - che dovrebbe andare in porto entro fine settembre - si aggira intorno a 1 miliardo di euro.
Sisal: chi sono i nuovi proprietari
Società britannica con sede in Lussemburgo, la Cvc Capital è specializzata nei settori di private equity e hedge funds, con un valore di mercato superiore ai 40 miliardi di dollari.
Tra gli investimenti europei della Cvc troviamo la Formula One Group - la società che cura l’organizzazione delle gare automobilistiche di Formula 1 e di cui la Cvc è azionista di maggioranza - e Seat Pagine Gialle, prendendo parte nel 1997 e nel 2003 alle cordate che più volte hanno acquisito e ceduto il controllo del gruppo italiano.
La Cvc non è dunque una new entry nel contesto finanziario italiano, anche perché appena tre anni fa ha ottenuto il controllo di Cerved per 1,13 miliardi di euro. Recente è l’acquisizione di Doc Generici per 650 milioni. Nel settore dei giochi Cvc può vantatare una notevole esperienza alla luce degli investimenti effettuati in William Hill e Sky Bet (Gran Bretagna) e Tipico (Germania).
Sisal: alcuni numeri
Oltre 45mila punti vendita presenti sul territorio nazionale, più di 500 servizi di pagamento, quasi 2mila dipendenti: questi alcuni numeri della Sisal, che nel 2013 ha registrato ricavi pari a circa 772 milioni di euro, mentre ha archiviato il 2015 con ricavi pari a 787,1 milioni (-4,1%), un Ebitda adjusted di 182,3 milioni (-3,4%) e una perdita netta di 39,7 milioni.
Per quanto concerne il bilancio, al 31 dicembre scorso Sisal risultava gravata di un indebitamento finanziario netto pari a 965,97 milioni. Nel 2014 la tentazione della quotazione a Piazza Affari, ma le avverse condizioni di mercato spinsero gli azionisti a rinunciare alla strada dell’Ipo.
Sisal: i settant’anni del Gruppo
La società nasce nel 1946 grazie all’intuizione di tre giornalisti sportivi: Massimo Della Pergola, Fabio Jegher e Geo Molo, inventori del primo concorso a premi legato al calcio: la celebre schedina (giocata per la prima volta il 5 maggio del 1946), che due anni dopo passa nelle mani del Coni e prende il nome di Totocalcio.
Della Pergola è un giovane cronista della Gazzetta dello Sport quando nel 1938 - sotto il regime fascista - viene radiato dall’albo dei giornalisti perché ebreo. E’ durante la permanenza in un campo di lavoro in Svizzera che gli viene l’idea di lanciare il primo concorso a premi legato al mondo del calcio, con l’obiettivo di finanziare lo sport italiano una volta conclusa la seconda guerra mondiale.
Nel 1948 vede la luce Totip, la prima scommessa ippica italiana. Risale al 1995 il primo servizio al cittadino offerto dalla Sisal, ovvero la vendita dei biglietti delle Ferrovie dello Stato; due anni dopo fa il suo esordio il SuperEnalotto. Più recente (è il 2009) il lancio di Win for Life e del poker online.
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