La sconfitta di Napoli complica ulteriormente la situazione della Juventus. Con tre partite perse nelle prime sei gare di campionato la ’Vecchia Signora’ eguaglia il suo record negativo
La parola che la dirigenza della Juventus aveva respinto con forza, torna terribilmente d’attualità dopo la sconfitta dei bianconeri a Napoli: è crisi.
Il ko inflitto da Higuain e compagni alla compagine di Massimiliano Allegri, relega i campioni d’Italia nei bassifondi della classifica con appena 5 punti realizzati in 6 gare disputate.
Un bottino magro per una società che in estate ha si cambiato molto, ma mai avrebbe pensato di dover pagare un scotto così alto. Sul banco degli imputati finisce inevitabilmente Allegri: anche ieri sera il tecnico livornese si è reso protagonista di alcune scelte discutibili, ma a difesa dell’ex-allenatore del Milan, c’è da dire che l’inizio di stagione juventino è stato funestato da numerosi infortuni in alcuni ruoli chiave.
Attenuanti che comunque non giustificano i tanti punti persi con squadre nettamente inferiori sul piano tecnico come Udinese, Chievo e Frosinone.
La stagione 2015/2016 potrebbe passare alla storia come l’anno dei record negativi. Abituati ad infrangere primati importanti - come nel caso del record di punti raggiunti nella stagione 2013/2014 - i bianconeri si trovano ora nell’anomala situazione di dover fare i conti con numeri imbarazzanti.
Dopo aver collezionato per la prima volta nella storia del club due sconfitte consecutive in Serie A - in realtà successe anche nella stagione 1912/1913, ma all’epoca ancora non esisteva il campionato unico - la Juventus eguaglia il suo record negativo in merito alla peggior partenza registrata in campionato.
In sei giornate la formazione di Allegri totalizza tre sconfitte - Udinese, Roma, Napoli - due pareggi - Chievo e Frosinone - e una sola vittoria - Genoa - racimolando appena cinque punti.
Questo magro ruolino di marcia non si verificava dalle parti di Torino dalla stagione 1969/70: dopo l’incoraggiante 4-1 ottenuto ai danni del Palermo, i bianconeri frenano bruscamente incassando tre sconfitte contro Verona, Torino e Vicenza e pareggiando con Bologna e Sampdoria. Nel prosieguo dell’anno la Juventus riesce comunque a rimettersi in carreggiata chiudendo il campionato al terzo posto.
Volendo essere puntigliosi, tuttavia, Buffon e compagni hanno fatto peggio dei loro predecessori: in quest’avvio di campionato la Juventus non ha mai vinto di fronte al proprio pubblico; un record negativo che coinvolge lo stesso Juventus Stadium, mai rimasto a secco tanto a lungo nella sua breve storia .
© RIPRODUZIONE RISERVATA