La giornata di ieri ha visto protagoniste le banche centrali di Europa e Regno Unito, che hanno confermato i tassi di interesse rispettivamente allo 0,75% e allo 0,5%. Gli investitori hanno venduto le valute rifugio e acquistato soprattutto euro e sterline. Draghi ha dichiarato che il nuovo meccanismo anti-speculazione è pronto, per cui dovranno essere i governi a richiederlo. Il numero uno della BCE ha affermato che ci sono stati dei miglioramenti nell’ultimo periodo, ma che molti problemi restano ancora da risolvere. Oggi occhio ai non-farm payrolls, che dovrebbero scuotere i mercati con una bella scarica di volatilità. Difficile fare previsioni, ma per ora sembra un mercato nettamente favorevole all’ascesa dell’euro.
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