Sui mercati valutari l’incertezza resta elevata, complice i timori sul debito di Spagna e Grecia: la prima dovrebbe a breve chiedere l’intervento dell’Europa per evitare il tracollo più completo; la seconda potrebbe chiedere più tempo per restituire il denaro ricevuto in prestito dalla troika e magari procedere con una nuova ristrutturazione del debito. Questo ci fa capire come la crisi dei debiti sovrani europei non sia affatto scomparsa, nemmeno dopo l’annuncio del piano anti-spread di Draghi. Gli investitori ora sono molto più nervosi e così stanno vendendo l’euro contro le principali valute. Da un punto di vista tecnico, però, non va escluso un rimbalzo dopo le incessanti vendite degli ultimi giorni.
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