La nuova settimana sui mercati valutari sembra voler ripartire ancora all’insegna delle vendite, che hanno caratterizzato in lungo e in largo la precedente ottava. Il minor appetito per il rischio sacrifica molto l’euro e i carry trade, ma ora anche la stessa sterlina – che aveva dimostrato di avere un passo eccezionale soprattutto contro dollaro – potrebbe tirare i remi in barca. Nonostante le forti iniezioni di liquidità di Fed e BoJ, il dollaro americano e lo yen sembrano avere ancora la capacità di mantenersi forti. A pesare sono le preoccupazioni per la Spagna e la Grecia (possibile buco di 20 miliardi oltre le attese), ma anche la brusca frenata della Cina (tra l’altro alle prese con una pericolosa disputa di isole con il vicino Giappone, che dovrebbe condizionare molto l’interscambio tra i due paesi).
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