Sui mercati valutari ieri l’attenzione era rivolta all’audizione di Mario Draghi all’Europarlamento e alla visita del cancelliere tedesco Angela Merkel ad Atene, dove ha trovato un paese a un passo dal precipizio. Il nervosismo ha ben presto caratterizzato in lungo e in largo l’intera seduta, provocando sin da subito un clima di forte avversione al rischio. L’euro è stata la valuta più penalizzata, insieme alla sterlina, mentre le valute rifugio (dollaro e yen) hanno continuato a mettere a segno guadagni importanti. Stasera ci sarà il Beige Book della FED (ore 20), che dovrebbe dare indicazioni agli investitori sullo stato di salute dell’economia americana. Il focus si è spostato sui fondamentali economici, per cui dovrebbe esserci parecchio movimento su questo report.
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